Un uomo da copertina almeno per quanto concerne il mese di maggio, un uomo di quelli che hanno fatto tanta gavetta nel calcio per arrivare a raggiungere i traguardi di oggigiorno.

Fabrizio Castori da abile stratega della serie cadetta, ha sfornato un altro capolavoro dal suo cilindro, conquistando la promozione in serie A alla guida della Salernitana.

Andiamo a ripercorrere insieme la carriera di questo allenatore, che vanta la bellezza di quasi 500 panchine nel campionato di serie B e che partì dal basso prima di arrivare ai successi odierni.

La sua lunga carriera parte dalle serie minori alla Belfortese, allenando per oltre 10 anni nelle categorie dilettantistiche con formazioni marchigiane. Nella stagione 1993/94 arriva la svolta e l'approdo nei professionisti con la promozione in Serie C2 conquistata al timone del Tolentino, sempre nelle sue Marche.

Mister Castori rimase per tre stagioni in serie C2 prima di essere retrocesso e chiamato dal Lanciano (dove aprirà un bel ciclo) e dal Castel di Sangro, con cui ottiene anche il salto in Serie C1.

Dopo alcuni anni in Abruzzo nei quali sfiora la promozione in B con il Lanciano, arriva nel 2003 la chiamata del Cesena con cui ottiene immediatamente risultati e la promozione in serie B.

Alla guida dei romagnoli viene anche squalificato per aver partecipato a una rissa in campo, ma la società, visti i buoni risultati ottenuti, gli rinnova la fiducia; resta così con i bianco-neri fino al 2008 partecipando anche ai Play-off per la Serie A (2005/06).

Successivamente per lui un periodo agrodolce in cui viene ingaggiato prima dalla Salernitana poi dal Piacenza, dall’Ascoli, dal Varese e dalla Reggina; tutte esperienze fatte di alti e bassi, che terminano  con un finale amaro per lui. 

Tutto cambia radicalmente il 30 giugno 2014, quando Castori passa al Carpi, ingaggiato dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli, attuale DS del Napoli in massima serie. 

La stagione fu epica: l’obiettivo salvezza si tramutò in Promozione in Serie A, la prima volta per il Carpi. 

Alla guida degli emiliani non riuscirà tuttavia ad ottenere la salvezza, venendo esonerato e poi richiamato, quindi in seguito una nuova esperienza a Cesena ed il ritorno a Carpi in serie B.

Nella scorsa stagione di B, in 16 giornate di campionato i siciliani avevano ottenuto solo tre vittorie e la classifica li vedeva quasi spacciati. 

L’arrivo di Castori non ha dato gli effetti sperati: nonostante il cambio di marcia notevole, fui fatale la penalizzazione ai fini del responso della classifica, mentre nel presente a Salerno si è ripreso con gli interessi le giuste soddisfazioni.