Dopo un periodo granitica invariabilità la corsa allo Scudetto è salita improvvisamente sulle montagne russe. A partire dalla ventiseiesima giornata il distacco tra Juventus e Napoli ha subito continue variazioni e ci sono tutte le premesse perché questo accada anche nella trentesima. 

A sparigliare la carte questa volta sarà però la Juventus che non è riuscita ad espugnare il fortino eretto dalla SPAL in quel di Ferrara. Gli uomini di Allegri, scesi in campo con il consueto 4-2-3-1, non hanno mai trovato lo spunto giusto per scardinare l'ottimo piano difensivo predisposto da mister Semplici, anzi. I bianconeri sono apparsi stanchi, abulici nei protagonisti più importanti, da Pjanic a Dybala e con un Alex Sandro, schierato esterno alto al posto di Mandzukic, assolutamente spaesato quando si trattava di finalizzare le azioni offensive.

Ora il Napoli ha un'ottima chance di riaccorciare le distanze, potendosi portare a -2 in caso di vittoria nella sfida di questa sera. Quale che sia il risultato degli uomini di Sarri la Juventus continuerà a mantenere la vetta della classifica. Allegri dovrà ripartire da questo, sfruttando al meglio la sosta per recuperare le energie fisiche e mentali spese nel tour de force che ha visto i suoi uomini impiegati in ben 13 partite negli ultimi due mesi, tra Campionato, Champions League e Coppa Italia. I bianconeri non dovranno lasciarsi abbattere da questi due punti persi, anzi, dovranno trarne insegnamento, cercando di affrontare le prossime sfide più abbordabili con un piglio decisamente diverso. Va bene un atteggiamento "da provinciale" contro le squadre di una buona caratura tecnica, ma contro le cosiddette piccole è necessario che i bianconeri facciano pesare la propria superiorità, mostrando grinta e determinazione, non lasciandosi cullare dal sogno che i punti piovano magicamente dal cielo grazie alla giocata di un singolo campione. 

Oltre a sfruttare l'insegnamento regalato dal pareggio a reti bianche con la SPAL, Allegri dovrà ora riuscire anche a focalizzare l'attenzione sulle sfide più delicate che ci saranno nelle prossime settimane. E' vero che la partita più importante è sempre la prossima, ma il doppio confronto con il Real Madrid e la sfida Scudetto contro il Napoli in questo frangente della stagione hanno un peso decisamente maggiore rispetto agli altri impegni. Lo staff bianconero dovrà dunque mettere in atto una strategia che possa permettere agli uomini di maggiore qualità di arrivare al meglio della forma in questi tre match, con la convinzione che le qualità messe in campo e le tattiche scelte dal mister possano portare ai risultati auspicati. 

Imparare dagli sbagli per non commetterli nuovamente, recuperare la forma e la brillantezza sia mentale che fisica e focalizzare l'attenzione sulle sfide più importanti, in poche parole è questo il compito di Allegri e dei giocatori juventini in questa pausa di campionato se vogliono che anche la stagione 2017/18 sia ricordata come l'ennesima vincente dell'ultracentenario storia bianconera.