Lunedì 10 luglio ha preso ufficialmente il via la preparazione della Juventus in vista della prossima stagione. Sotto gli ordini di Massimiliano Allegri hanno iniziato a radunarsi i calciatori bianconeri, con la rosa rimpolpata da qualche elemento della formazione Under 23. A Torino sono arrivati, tra gli altri, anche elementi che non sono stati ritenuti funzionali al nuovo progetto tattico della Juventus come Arthur, McKennie, Pellegrini, Pjaca e Zakaria; la notizia che ha fatto più scalpore però è stata la decisione di escludere il capitano Leonardo Bonucci dalla rosa. Il numero 19 si allenerà a parte ed è stato invitato, calorosamente, a trovarsi un'altra sistemazione visto che nella prossima stagione il suo minutaggio alla Juventus potrebbe tendere allo zero. 

La messa fuori rosa di Bonucci e l'invito a trovarsi un'altra squadra fa parte di un progetto di ben più ampio respiro, quello di andare ad abbattere il vertiginoso monte ingaggi della Juventus. Per questo ci sono stati già i saluti ad elementi come Cuadrado, Di Maria e Paredes, a cui si aggiungeranno presto quasi certamente Pellegrini, possibile ritorno alla Lazio, Zakaria, cercato insistentemente dal West Ham, e Arthur, su cui pare che la Fiorentina abbia messo gli occhi addosso. Altri giocatori in bilico sono Alex Sandro e Rugani che, però, partiranno per la tournée americana per provare a mettersi in mostra e magari attirare qualche possibile squadra che possa essere interessata alle loro prestazioni. 

Attualmente la rosa messa a disposizione di Massimiliano Allegri è composta da ben 44 elementi, ma mentre alcuni di essi faranno presto ritorno nella NextGen, altri dovranno essere necessariamente ceduti. Appare dunque evidente agli occhi di tutti che sfoltire questa rosa ed abbassare il monte ingaggi è il vero obiettivo primario di Giuntoli, mentre è altrettanto ovvio che per iniziare la campagna acquisti si dovrà attendere una maggior chiarezza sulle mosse in uscita e quale dei (pochi) top sarà sacrificato per far respirare il bilancio. Mentre sullo sfondo resta sempre il grande punto interrogativo legato alla partecipazione o meno della Juventus alla prossima edizione della Conference League.

Considerando la situazione economica, il quadro complessivo di una rosa che annovera tra le sue fila punte centrali come Kean, Milik e Vlahovic, oltre al giovane Yildiz, lasciano un po' sorpresi le voci che parlano insistentemente di un inserimento della Juventus per Romelu Lukaku. Ad un'età non esattamente verdissima, si vanno ad aggiungere un ingaggio pesantissimo (qualcuno vocifera di una richiesta di 11 milioni netti) ed il bailamme della semifinale di Coppa Italia. Tutti fattori che, razionalmente, allontanano il possente attaccante belga dall'indossare la maglia della Juventus. Visto come sta girando il mercato quest'anno è molto più probabile che dietro al clamoroso voltafaccia dell'ormai ex-Inter ci sia dietro qualche club del medio-oriente pronto a ricoprirlo di denaro come successo a diversi calciatori importanti nelle ultime settimane.

La sensazione è che in casa Juventus ci si stia preparando con attenzione alla prossima stagione dopo due annate a dir poco deludenti sotto tutti i punti di vista. Il mercato si potrà infiammare solamente dopo che il monte ingaggi verrà abbondantemente ridotto tenendo in considerazione anche la presenza di giovani prospetti che hanno già dimostrato di poter dire la loro in Serie A come De Winter, Cambiaso e Fagioli. Molto probabile che Weah resti ancora per qualche settimana l'unico vero volto nuovo in casa Juventus, visto che l'altro "acquisto" ufficiale è quello del ritorno di Milik. Capire quali saranno le competizioni che si giocheranno, i giocatori che si riusciranno a cedere saranno e, soprattutto, la necessità di non fare il passo più lungo della gamba saranno fattori fondamentali per il mercato in ingresso, per Giuntoli le grandi manovre sono ufficialmente iniziate, ora non resta che da capire a cosa riusciranno a portare.