C'è chi dice no. No ad un quinquennale da 10 milioni, no ad un tecnico che lo aveva messo in cima alla lista, no alla capolista del campionato italiano. Eppure Simone Verdi ha deciso: a gennaio non si muoverà da Bologna. Decisione giusta o no sarà solo il tempo a dirlo, quel che resta è il problema di fondo: adesso chi prenderà il Napoli? Tanti i nomi sul taccuino di Giuntoli, consapevole che fare mercato nella sessione invernale è sempre complicato visto che i migliori non si muovono a meno di cifre folli (vedi l'asse Coutinho/Van Dijk) e tutte le squadre sono in corsa per i rispettivi obiettivi stagionali. Ma qualcosa c'è.
In particolare ci sono un catalano, un italiano e un brasiliano (e no, non è l'inizio di una barzelletta) che farebbero al caso degli azzurri...

LA FRECCIA CATALANA: GERARD DEULOFEU

La pista più concreta del lotto. Deulofeu è l'unica vera alternativa sondata dal Napoli in contemporanea a Simone Verdi. Gerard incarna molte delle caratteristiche del vice Callejon, in versione 2.0: è spagnolo (meglio dire catalano di questi tempi), è giovane (23 anni), è veloce, ha dribbling, ha buona esperienza internazionale (Everton, Milan, Barcellona) e soprattutto è ben disposto a trasferirsi in questa sessione di mercato visto l'arrivo in Catalogna di Coutinho. Le basi della trattativa ci sono già: circa 15 milioni al Barça e per il ragazzo pronto un quinquennale da 2 milioni a salire. L'ostacolo? Strano a dirsi, ma è Maurizio Sarri, che lo ritiene troppo individualista e non adatto al suo tipo di calcio poco votato al contropiede (dove invece Deulofeu è micidiale). Ma il rifiuto di Verdi potrebbe aver cambiato le carte in tavola, per una trattativa che ora può davvero entrare nel vivo. Ci sarà l'affondo decisivo?

IL FOLLETTO ITALIANO: MATTEO POLITANO

Dopo Simone Verdi è lui il preferito di Maurizio Sarri. Tanti i punti a favore di Matteo Politano: è giovane (classe '93), è italiano (scuola Roma), può giocare a destra o a sinistra (sebbene preferisca il ruolo di vice Callejon, accentrandosi poi sul sinistro, suo piede forte), ha avuto un ottimo rendimento nel Sassuolo dove è ormai un punto fisso (4 gol e 3 assist in stagione) e ha un ingaggio di poco più di 1 milione, assolutamente alla portata delle casse del Napoli. L'ostacolo? Il Sassuolo stesso. I neroverdi, infatti, non hanno la minima intenzione di cedere Matteo a gennaio, in piena corsa per la salvezza, ragion per cui tutti i discorsi potrebbe essere rimandati a giugno. Ma al Napoli serve adesso, così come adesso serviva Verdi. A giugno cambierà tutto e il Napoli potrà lanciarsi con tutta calma su altri obiettivi ritenuti ora dai vari club incedibili (Chiesa?). Sicuri che convenga perdere questo treno?

IL BRASILIANO VOLANTE: LUCAS MOURA


"Io raramente ho visto in qualsiasi altro giocatore qualità simili alle sue. Nell’uno contro uno è molto difficile da affrontare. Io credo che il PSG non debba mai farselo scappare", così diceva di lui il suo compagno di squadra Marco Verratti, intervistato meno di un anno fa dal portale Goal. Il brasiliano è ancora giovane (25 anni), ha talento sopraffino, grande velocità e dribbling da vero carioca. L'ingaggio è alto, ma non impossibile da accontentare visto che Lucas guadagna 3 milioni netti fino al 2019, che potrebbero tranquillamente tramutarsi in un quinquennale da 2 milioni + bonus a stagione. Resta da capire la volontà del Psg, che non lo ritiene incedibile (il tecnico Emery non lo ha mai schierato titolare in stagione), ma è in piena corsa su tutti i fronti e soprattutto vorrebbe rientrare del forte investimento fatto nel 2013, quando pagò Lucas 40 milioni dal San Paolo. La soluzione migliore potrebbe essere quella del prestito oneroso, con diritto di riscatto fissato ad un tot di presenze, così da accontentare ambo le parti. I tifosi ci sperano, e intanto sognano di rivedere alcune di queste sue giocate in maglia azzurra...