Una stagione decisamente anomala per il calcio mondiale non poteva che iniziare in maniera decisamente anomala anche per la Juventus. I bianconeri scenderanno in campo tra poco meno di 36 ore per disputare il primo impegno ufficiale dell'anno, con la sfida interna che li vedrà opposti al Sassuolo di mister Dionisi.

La formazione neroverde ha perso il suo bomber principale, Scamacca, volato al West Ham, mentre per Raspadori si vocifera sempre più insistentemente di un passaggio al Napoli di Spalletti. In ingresso importante l'arrivo di Pinamonti che andrà a fungere da nuovo terminale offensivo, mentre a centrocampo è interessante l'arrivo del norvegese Thorstvedt che proprio domani sera potrebbe esordire come titolare vista l'assenza di Maxime Lopez. 

In casa Juventus l'effetto del mercato è stato invece decisamente più dirompente. Tra mancati rinnovi, cessioni ed altre trattative in uscita la rosa a disposizione di mister Allegri sta vivendo un momento di profondo cambiamento. Tanti i nomi illustri che hanno abbandonato Torino, da Chiellini a Dybala, passando per de Ligt, Bernardeschi, Morata ed altri, mentre nelle ultime ore si parla sempre di un addio anche da parte di Rabiot che potrebbe volare Oltremanica per indossare la maglia del Manchester United. Diversi anche i giocatori importanti arrivati alla corte del tecnico livornese: Bremer, Di Maria, Kostic e Pogba, in rigoroso ordine alfabetico. La sensazione però è che il mercato della Juventus sia ancora in forte fibrillazione e che, quasi sicuramente, non sia chiuso qui. 

Intanto Allegri, in questo momento, deve fare ancora i conti con una situazione incompleta, una rosa che ha evidentemente dei problemi numerici, soprattutto nel reparto difensivo ed in quello avanzato. In difesa le partenze pesanti di Chiellini e de Ligt non possono essere colmate da Bremer e Gatti, almeno nell'immediato, per quanto il brasiliano sia stato il miglior difensore della Serie A della passata stagione, ma il vero buco è soprattutto sugli esterni, a destra Cuadrado ha iniziato a dare i primi segni di calo fisico, mentre Danilo non è mai brillato per capacità offensive ed ora si sta avviando in una fase della carriera dove potrebbe rendere meglio come braccetto destro di una difesa a tre, mentre sull'out opposto è rimasto unicamente Alex Sandro, ormai lontanissimo parente del brasiliano che furoreggiava nelle sue prime stagioni in Italia, infine resta il jolly De Sciglio, ma su cui pendono sempre la minaccia di una tenuta fisica tutt'altro che d'acciaio. Anche in attacco la situazione presenta ancora qualche falla, a partire dalla presenza di un centravanti che possa far rifiatare Dusan Vlahovic, mentre l'arrivo delle ultime ore di Filip Kostić ha apparecchiato tutto al meglio per la possibilità di schierare un tridente con Di Maria sulla corsia opposta, in attesa che Federico Chiesa possa tornare definitivamente a disposizione.

In attesa che il mercato possa chiudere finalmente i battenti tra due settimane la Juventus si presenta dunque ai nastri di partenza di questa Serie A come un cantiere completamente aperto e pronto ad essere sconvolto di giorno in giorno. Anche dal punto di vista tattico la sensazione è che la squadra potrebbe essere schierata con diversi moduli e quindi manchi ancora di un'identità precisa e forte su cui i nuovi innesti possono lavorare per poter aggiungere le loro qualità. Domani sera, contro il Sassuolo, Allegri potrebbe optare per un 4-3-3 con Di Maria e Cuadrado ai lati di Vlahovic, mentre in mediana viste le tante assenze potrebbe trovare posto il giovane Fagioli accanto a Locatelli e Zakaria. Tuttavia non ci si stupirebbe di vedere all'opera ancora quella sorta di 4-4-2 spurio già visto nella passata stagione con Di Maria in appoggio a Vlahovic in attacco, o ancora un 3-5-2 con Cuadrado ed Alex Sandro larghi sugli esterni e Danilo a comporre il pacchetto arretrato assieme a Bremer e Bonucci. Sono dunque tante le soluzioni che il mister bianconero potrebbe provare, sperando di trovare quanto prima il vestito più adatto a questa nuova Vecchia Signora, un vestito che possa esaltare le qualità dei giocatori per poter tornare a competere per lo Scudetto.