di Paolo Pierangelo
Una cessione che non può passare per una delle tante, una cessione che negli ultimi tre giorni ha scatenato polemiche e perplessità , per quello che è parso l'ennesimo malinteso di gennaio .
L'attaccante Riccardo Maniero lascia Pescara e passa al Catania, lui che era arrivato nel 2010 e che strada facendo si era guadagnato la fiducia tecnica, e nelle ultime due stagioni aveva saputo conquistare a suon di goal la stima dell'ambiente adriatico .
La telenovela Maniero si è consumata dopo contrasti, annunci, smentite e polemiche , un mix che ha lasciato spiazzati e confusi gli sportivi, di certo sarebbe stata lecita maggiore chiarezza e non arrivare fino a gennaio con la questione del rinnovo del contratto .
Ad inizio stagione dopo la partita di coppa Italia contro il Chievo, Maniero aveva lamentato la mancanza di fiducia della società nei suoi confronti, quello fu il primo segnale di contrasti che hanno poi portato all'epilogo che tutti conosciamo .
Maniero dichiara di non sentire la fiducia della società nei suoi confronti
L'attaccante napoletano aveva ribadito davanti ai microfoni di voler rimanere a Pescara, ma il rinnovo del contratto fu rinviato e non si arrivò mai all'accordo, così a gennaio dopo ben 12 goal in maglia biancazzurra, le richieste sono arrivate e dopo il Sassuolo di Di Francesco, si è fatto avanti il Catania .
Il patron Sebastiani aveva esplicitamente dichiarato che non sarebbero stati venduti i giocatori importanti a gennaio, perchè affermare questo e poi fare il contrario davanti ad una offerta di mercato ? Mister Baroni aveva provato ad opporsi, ma non è bastato .
Non è la prima volta che nel mercato biancazzurro accadono operazioni particolari, ricordo in serie A la cessione di Jonathas per sostituirlo con Caraglio, oppure la scorsa stagione le cessioni di Bjarnason e Cascione senza rimpiazzarli...
Concludo con un personale saluto a Riccardo Maniero, un ragazzo a cui va dato atto di aver sempre onorato la maglia del Pescara, uno di quelli che in campo da tutto e che la sua parte la fa sempre fino in fondo (oltre trenta goal in riva all'Adriatico) . Ciao moschettiere biancazzurro .
