Dall' anno scorso è entrato in vigore il cosidetto "spezzatino" e, dopo un anno di rodaggio e polemiche pare essere definitivo.

Ma cosa cambia nella vita di quei tifosi che nonostante non vadano spesso allo stadio, guardano la partita in tv? Cambia eccome.

 

Quante liti? Scommetto che qualche juventino, durante questo pranzo domenicale, dovrà fare a schiaffi con la moglie o con la mamma per condire un succulento piatto di tortelli burro e salvia con un Juventus - Parma. Quale sarà l' epilogo della storia? Segna la squadra del cuore e partono ululati nel bel mezzo di una chiacchierata coi parenti.

 

Ma credete che sia finita qua? Nossignori. Ora si gioca pure il venerdì sera.

"Amore andiamo fuori a cena?" "Mi dispiace cara, non sto tanto bene" risponde il tifoso milanista durante Milan - Lazio.

 

E poi c' è il sabato. L' anticipo delle 18 è solitamente insipido, ma anche un qualunque Chievo - Lecce può diventare interessante se gioca Di Michele, il tuo attaccante del Fantacalcio.

Ieri sera, a Napoli, solo i bar erano aperti. Fino alle 22,45 si sentivano solo le grida dei tifosi partenopei.

 

E la domenica? Bè dalle 15 alle 17 non ce n' è per nessuno. Quel momento è sacro e guai a chi ce lo toglie. La sera, se il posticipo non è interessate, si può fare uno strappo alla regola. No scusa, sbagliavo, gioca l' Inter...

 

E poi c' è la settimana lavorativa, la Champions e l' Europa League. Insomma è già venerdì.

 

E per i dispiaceri di morose, mamme e chicchessia; io a pranzo mangio spezzatino....

 

Pietro Turchi