Tra poche ore andrà in scena l'atto finale dell'Europeo 2020 e l'Italia tornerà ad essere protagonista dell'ultimo atto per la quarta volta nella propria storia, nove anni dopo la clamorosa disfatta contro la Spagna, quando gli azzurri di Prandelli vennero travolti con un roboante 4-0 con le reti di David Silva, Jordi Alba, Torres e Mata. Questa sera capitan Chiellini ed i suoi compagni dovranno invece vedersela con i padroni di casa dell'Inghilterra, guidati da Kane in campo e Southgate in panchina. Al triplice fischio della partita di questa sera l'unità Nazionale vista in questi giorni si andrà via via eclissando per tornare a far spazio agli interessi dei singoli club e delle fazioni dei relativi tifosi.

Questo significa che nel giro dei prossimi giorni le varie squadre torneranno a radunarsi in vista della prossima stagione sportiva 2021/22. Per quanto riguarda la Juventus l'appuntamento è fissato per mercoledì 14 luglio alla Continassa. A guidare le fila dei bianconeri ci sarà nuovamente Massimiliano Allegri, mentre nel primo elenco dei convocati spiccano nomi eccellenti come Dybala, Arthur e McKennie. I due sudamericani non sono stati infatti convocati per la Copa America e quindi hanno potuto già godere di un periodo di riposo, mentre l'americano ha trionfato nella Concacaf Nations League risultando per altro il miglior giocatore del torneo. L'arrivo degli altri nazionali è previsto per le prossime settimane, il gruppo sarà dunque al completo solamente a partire da agosto.

L'obiettivo dichiarato della dirigenza bianconera è quello di fornire ad Allegri un rosa completa per agosto, ma per ora il futuro prossimo del roster bianconero resta ancora avvolto in un grande mistero. Come già detto in diverse occasioni il primo passo necessario è quello di potare i rami secchi, cercando di ricavare più liquidità possibile da quei giocatori che non rientrano nel nuovo corso tattico del mister livornese. I nomi sono ormai arci-noti: da Ramsey a De Sciglio, mentre restano da valutare le situazioni legate a Perin, Rugani, Pellegrini e Bernardeschi, che potrebbero restare in bianconero per colmare le attuali lacune.

Una volta definite le uscite e le situazioni dei giocatori "in bilico" sarà necessario per la dirigenza juventina, in accordo con Allegri, accelerare dal punto di vista del mercato in ingresso. La situazione di Locatelli si fa ogni ora più complicata con il centrocampista azzurro protagonista di un bell'Europeo al netto dell'errore dal dischetto contro la Spagna. Sul numero 73 del Sassuolo sono piombate anche alcune big europee, Arsenal su tutte, quindi Cherubini e soci dovranno essere i più veloci a strappare l'accordo con i colleghi neroverdi, mentre le pretese del giocatore non dovrebbero far vacillare la trattativa. 

La sensazione che passa in queste ore è che la Juventus voglia fare pochi acquisti, mirati più ad un innalzamento complessivo della qualità della rosa che all'arrivo di qualche top player che verrebbe poi accompagnato da giocatori di livello inferiore. Per questo il ritorno di Pogba resterà quasi certamente solo un sogno, mentre è più facile pensare ad acquisti meno altisonanti, ma più utili per dare un senso logico alla rosa di Allegri. Il ruolo che, attualmente, sembra aver maggior bisogno di un restyling è quello dell'esterno difensivo sinistro. Attualmente le due caselline sono occupate da Alex Sandro come titolare e Pellegrini come riserva, ma per nessuno dei due il futuro è marcatamente tinto di bianconero. Il brasiliano è uno dei pochi ad aver mercato, mentre il ventiduenne romano è reduce da una stagione molto difficile dal punto di vista fisico. Nel caso in cui a salutare fosse Alex Sandro la Juventus dovrebbe necessariamente investire sul mercato per portare a Torino un nome all'altezza, l'atalantino Gosens su tutti, mentre se a partire fosse nuovamente Pellegrini l'investimento da effettuare sarà certamente inferiore. Per il pacchetto dei portieri si tenterà di convincere Perin a restare, ma nel caso in cui non si riuscisse a trovare un accordo il nuovo numero 12 juventino sarà certamente un colpo low-budget, con Sirigu in uscita dal Torino che potrebbe rappresentare la soluzione più semplice da percorrere. In attacco invece ruota tutto attorno a Cristiano Ronaldo. Nelle ultime ore si fa sempre più forte la convinzione che il campionissimo portoghese possa restare un altro anno rinnovando il contratto per spalmare l'ingaggio su almeno due stagioni. Se così fosse non ci stupiremmo se in attacco venissero confermati tutti gli attuali protagonisti, senza alcun altro ingresso nel reparto.

Tanto è dunque ancora da analizzare e valutare per la dirigenza della Juventus, mentre il tempo sta iniziando a stringere. Mettere a disposizione di Allegri il prima possibile la rosa completa è il primo passo per tornare a competere per il primato in Italia.