I tifosi della Juventus possono finalmente trarre una bella boccata d'ossigeno. Dopo i tantissimi rumors scattati già sul finale di campionato la società bianconera ha finalmente iniziato a mostrare una feroce volontà di tornare a primeggiare in Italia e, magari, tornare ad allungare i propri percorsi europei. 

Nella sera di venerdì sera è infatti sbarcato all'aeroporto di Caselle l'argentino Angel Di Maria, un colpo temporaneo, vale la pena ricordarlo, ma che potrà decisamente spostare gli equilibri nel corso della prossima stagione. A parlare per l'ormai ex PSG è il suo palmares: 7 Scudetti portati a casa tra Benfica, Real Madrid e PSG, ma soprattutto una Champions League vinta con i blancos nel derby contro l'Atletico al termine della stagione 2013-14. L'argentino ha scelto come numero di maglia il 22, lo stesso indossato proprio nell'anno della vittoria della coppa dalle grandi orecchie, un gesto che speriamo possa essere di buon auspicio per la squadra bianconera. Sulle qualità tecniche del giocatore è inutile sprecare parole: nonostante l'età non proprio verdissima resta un profilo di livello assoluto per caratura tecnica, capace di creare occasioni da gol letteralmente dal nulla con una qualità eccelsa nel dribbling e nel fornire assist agli attaccanti.

Poche ore dopo a Di Maria è sbarcato o è meglio tornato a Torino anche Paul Pogba. Il francese è tornato alla Juventus dopo sei anni in vacanza con il Manchester United. Nella sua prima avventura bianconera la sua esplosione è stata talmente fragorosa da costringere un integralista come Antonio Conte a cambiare tattica pur di trovargli spazio in campo. Nei suoi anni in Inghilterra la sua crescita è indubbiamente rallentata, complice anche qualche problema di fisico, ma se in bianconero si dovesse rivedere il Pogba della prima stagioni italiane sarebbe ancora un elemento a dir poco dominante per la Serie A. Il francese ha fortemente voluto questo ritorno, rifiutando anche un'offerta maggiore da parte dell'immancabile PSG, e si spera che questa sua immensa voglia di bianconero possa trasformarsi ben presto in quel PogBoom che tanto aveva fatto gioire tutto il mondo bianconero nel recente passato.

Al netto delle uscite di giocatori talentuosi come Dybala e Morata, oltre a quella possibile di de Ligt, la Juventus 2022/23 che sta nascendo sembra essere una squadra di assoluto talento, considerando anche la ripresa di Federico Chiesa prevista per il prossimo autunno/inverno. Secondo i cosiddetti esperti la Juventus sarebbe infatti prontissima a chiudere anche per il centrocampista offensivo della Roma Nicolò Zaniolo, non a caso tenuto a riposo dai giallorossi nell'amichevole di ieri, per l'esterno dell'Udinese Nahuel Molina, mentre sullo sfondo restano le dicerie legate a Koulibaly nel caso in cui la già accennata partenza di de Ligt diventasse realtà. 

Ora la parte più difficile, ma anche quella più divertente, toccherà a mister Allegri. Il tecnico livornese "rischia" di avere a disposizione una squadra con un talento talmente debordante che non si potrà pensare unicamente alla halma, ma dovrà far stropicciare gli occhi ai tifosi ed ammattire le difese per le soluzioni messe in pratica e per la qualità che si dovrà vedere sul terreno di gioco. Tra poco più di un mese inizia la Serie A e da allora tutti i nuovi ingressi dovranno aver capito almeno i fondamentali del gioco bianconero, in attesa di calarsi alla perfezione nei meccanismi e dar vita ad una squadra davvero da sogno. Ai tifosi ora non resta che avere pazienza e fiducia, dopo il primo periodo di immobilità, ora la società bianconera ha deciso di fare sul serio sul mercato e se i primi due colpi, a parametro zero, corrispondono a giocatori del calibro di Pogba e Di Maria i già citati ingressi di Zaniolo, Molina e Koulibaly sembrano piste decisamente più percorribili rispetto a quanto si potesse immaginare anche solamente qualche mese. fa.