Garay, Asamoah, Balotelli. Ma anche Mandzukic, Pato, Sturridge. Sono tantissimi gli svincolati tecnicamente alla portata anche delle squadre di Serie A, e quindi del Fantacalcio, di cui vi abbiamo già parlato.

Tutti nomi interessanti e di spessore - compresi Bonaventura e Callejon, già accasatisi in viola - , che però hanno qualcosa in comune: sono tutti degli over. Over 30, per la precisione. Ma, arrivati a ottobre inoltrato, ci sono anche degli under 30 senza contratto, di valore e sui cui poter investire, non solo nel presente, ma anche per il futuro? 

La risposta, inevitabilmente, è sì. E di molti di loro avrete sentito parlare davvero poco. Inspiegabilmente. Proviamo a rimediare. Magari anche ad uso e consumo di qualche Direttore Sportivo. 

PORTIERE - Mitryushkin

Anton Vladimirovich Mitryushkin: 24 anni, russo, freddo come la sua patria, e con un curriculum di tutto rispetto. Che, non ha caso, ha fatto sì che iniziasse a trattare in estate con il Monaco, attirato dal suo interessante status di svincolato di lusso. Cresciuto nello Spartak Mosca, già portiere di riferimento dell'Under 21 e vincitore di un Europeo U17, è stato il titolare del Sion per ben 4 anni. Il club svizzero lo ha liberato nonostante altri due anni di contratto. A parte qualche disattenzione di troppo in carriera, s'è sempre dimostrato affidabile. 

TERZINO SINISTRO - Aleesami

Come spesso accade, è sempre difficile trovare difensori di valore tra i senza contratto. L'epoca è quella degli "ex" fantasisti, ma in versione corsa e dinamismo, adattati sulla trequarti, per cui appena un difendente decente si affaccia al panorama calcistico, si crea subito, legittimamente, un assembramento di calciomercato intorno a lui.  In molti, però - e forse a torto - si sono prematuramente dimenticati di Haitam Aleesami: non Reggina e Blackburn, che trattano con il suo agente. D'altra parte, sono indimenticabili molte sue sgroppate sulla corsia sinistra del Palermo, tra il 2016 e il 2019, estate in cui è poi andato a zero all'Amiens.
 

DIFENSORE CENTRALE - Papadopoulos

Sono solo 28 gli anni di Kyriakos Papadopoulos: un monumento della difesa della Grecia, rivelazione da giovanissimo nell'Olympiakos, e idolo dei tifosi dello Schalke 04 (che lo avrebbero ripreso anche volentieri). Dopo quattro anni all'Amburgo, comunque di buon livello, ha raggiunto quota 136 partite in Bundesliga e ben 37 in Champions. All'HSV è stato vice capitano e nuovamente vanto della tifoseria, per il suo orgoglio e l'affidabilità: peccato solo per i tanti problemi al ginocchio di fine 2019 e inizio 2020, per cui non gioca ormai da febbraio. Strano davvero, però, che ancora nessuno gli abbia proposto un contratto. A occhio, sarebbe un profilo eccellente per il Milan, che non è riuscito a prendere un difensore centrale di spessore (e di prospettiva) nel mercato estivo. Si è già mossa, per lui, però, la Dinamo Bucarest, mentre in passato la trattativa più concreta l'ha avuta con lo Shanghai Shenhua: anche perché il suo non è certo un ingaggio banale. 

Kyriakos Papadopoulos in gol contro il Barcellona nel 2015 (Getty images)
Kyriakos Papadopoulos in gol contro il Barcellona nel 2015 (Getty images)

DIFENSORE CENTRALE - Lacroix

Léo Lacroix, anche lui 28 anni. Non al livello di 'Papa', ma ugualmente affidabile, svizzero, libero dopo 5 anni al Saint-Etienne, che però lo ha spesso mandato in giro in prestito, anche in Bundes. Anche lui è fermo da inizio anno: la Reggina, sempre pronta a fiutare l'occasione più ghiotta, ci ha pensato, ma lui adesso intanto tratta con lo Sporting Kansas City, in MLS. Ha già giocato in Nazionale. Anche perché da giovanissimo, al Sion, era ritenuto probabilmente il migliore, nel suo ruolo, e della sua generazione. 
 

TERZINO DESTRO - Clyne

Nathaniel 'Nathan' Clyne potrebbe tranquillamente essere un over 35, per via dell'esperienza e militanza accumulata in Premier, tra Southampton e Liverpool, ma in realtà ne ha solo 29. I reds prima lo acquistarono per 13 milioni di euro nel 2015, su precisa richiesta del neo-arrivato Klopp ; poi scoprirono Alexander-Arnold, mentre lui tentennava per via di qualche problema al crociato. Infine, il prestito infruttuoso al Bournemouth e ora lo svincolo. E dire che per almeno 2 anni fu il terzino destro della Nazionale, e uno dei più ammirati d'Europa: adesso sta per andare, ovviamente a zero, al Crystal Palace. 

CENTROCAMPISTA CENTRALE - Wilshere

Non ha bisogno di presentazioni, Jack Andrew Garry Wilshere. Da ragazzo, quando giocava praticamente in attacco, considerato l'erede di Rooney, l'inglese dopo una vita all'Arsenal e un ultimo, altalenante, biennio al West Ham (dove guadagnava ben 100.000 sterline a settimana), si ritrova senza squadra, dopo esser rimasto quasi un anno intero fuori per infortunio. Il Genoa lo ha sognato per un po', ma adesso tratta con i Rangers di Gerrard. Per lui, però, parla il curriculum: 254 partite in Premier e 34 in Nazionale inglese; diversi titoli in Inghilterra, e tanta, tanta voglia di tornare quello di un tempo.

CENTROCAMPISTA CENTRALE - Kasami

Pajtim Kasami fu uno dei fiori all'occhiello della scuderia Raiola. Lanciato dal Palermo e poi passato al Fulham, per anni provò a prenderlo anche il Milan. Mediano roccioso, svizzero ma macedone di origine, oggi a 28 anni non ha una gran carriera alle spalle: certo, indimenticabile resterà il gol realizzato alla Juventus, in Champions, nel 2014 con la maglia dell'Olympiakos, così come l'epica sfuriata del suo procuratore, nel 2013, quando saltò all'ultimo il suo trasferimento al Pescara. L'ultima fase della sua carriera racconta di un turbolento triennio al Sion che prima lo aveva licenziato durante l'emergenza Coronavirus, per poi reintegrarlo. In Super League, in ogni caso, s'è dimostrato anche buon goleador (36 gol in 3 stagioni) e fisicamente integro. Oggi sta provando a prenderlo la Spal: per lui sarebbe un clamoroso ritorno in Italia, dopo 10 anni.

ALA SINISTRA - Borini

Anche di Fabio Borini sappiamo praticamente tutto. Duttile, versatile, dedito al sacrificio, ed a 29 anni ancora pronto a fare la differenza, così come l'ha fatta nell'ultimo semestre al Verona. All'Hellas, però, che gli aveva proposto ad agosto un un triennale, ha detto no, per cui ora si ritrova "a spasso" in attesa, possibilmente, anche di un possibile ritorno in Premier, dove si è messo già in evidenza col Chelsea, lo Swansea, il Liverpool e il Sunderland. Più esotiche ma meno allettanti, almeno a livello sportivo, le opzioni Tigres, Monterrey e al Al-Nassr. A nostro parere, in A darebbe ancora un grande contributo.  

ALA DESTRA - Welbeck

Il Watford ha clamorosamente annunciato l'addio di Danny Welbeck pochi giorni fa. Nel club dei Pozzo, dove non s'è mai ambientato (18 presenze e 2 gol in campionato), questo duttile attaccante che a inizio carriera fece anche l'esterno offensivo non s'è mai ambientato:  il ragazzo di Manchester compirà 30 anni a fine novembre, e per lui, oggi, si parla del Besiktas. Lui, in ogni caso, aspetterà il West Ham o un'altra proposta di pari livello in un campionato più blasonato. 

TREQUARTISTA - Halilovic

Il Milan ha creduto, e provato anche sino all'ultimo, a vendere Alen Halilovic, ma alla fine s'è arreso. Troppo discontinuo, questo giovane e duttile fantasista, che venne prelevato praticamente a zero dall'Amburgo due anni fa, e finito sempre ai margini della rosa rossonera, o in prestito. Lo scorso anno, all'Herenveen, però, non fece malissimo: cresciuto all'ombra dei suoi idoli, Davor Suker, Zvonimir Boban, Robert Prosinecki, Igor Tudor, Robert Jarni, Luka Modric e Ivan Rakitic, ora il ragazzo che (esplose nel '15-'16 allo Sporting Gijón) non ha trattative concrete in corso, se non un abboccamento col Benfica. 

CENTRAVANTI - Sanogo

Fa paura, il curriculum di Yaya Sanogo. Auxerre, Arsenal, Crystal Palace, Ajax, Charlton e Tolosa le tappe del suo percorso, che ora è stato interrotto dopo un triennio non esaltante in Ligue 1. In estate è stato vicinissimo al Middlesbrough, è stato nel mirino del Cosenza, e oggi non dispiacerebbe anche al Verona, che però nello stesso ruolo ha già preso Kalinic, e al Parma, che deve fare i conti con gli acciacchi di Inglese e Gervinho. La squadra che s'è mossa in maniera più convinta su di lui è però il Porto: il francese, 27 anni, ha tanta voglia di ricominciare, e di mostrare di poter tornare quello che rappresentava per i tanti amanti di Football Manager, a inizio decennio. Ci riuscirà?

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