L'asta estiva è un fantastico miscuglio di strategie, che spesso vi portano a fare scelte che solamente con il trascorrere delle giornate potranno rivelarsi giuste o sbagliate. Tra certezze e golose scommesse, il fantallenatore medio è spesso attratto dalla seconda categoria, che richiede preparazione, intuito, ma anche fortuna. Il rischio è alto e la maggior parte delle volte l'investimento, comunque medio basso in termini di fantamilioni, non frutta il rendimento sperato. All'interno del paniere "scommesse", si può individuare un sottoinsieme che raccoglie quei giocatori non utilizzabili nell'immediato, ma possibili titolari nel breve periodo. Il profilo è dunque quello di un giocatore potenzialmente proficuo in termini di bonus, ma che al momento dell'asta non è titolare per svariati motivi e, proprio per questo, ha un costo d'acquisto basso.

Questo è uno degli identikit della scommessa d'agosto che, a febbraio inoltrato, esige una valutazione adeguata da parte dei fantallenatori. Se l'investimento è stato felice, allora potrete godere della vostra intuizione, al contrario, sarete di fronte ad un bivio: svincolare o confermare?

La prima strada, lo svincolo, è mentalmente più semplice e frutto di un rapido calcolo: non rendi, ti cedo. Diretto ed efficace, almeno fino a quando non subentrano altre condizioni emotive. Per esempio, la speranza che possa comunque esplodere, perché il potenziale è alto e non può rimanere inespresso. Ci avete pensato a fondo (fin troppo!) e, complice l'autoconvincimento terroristico: "e se lo compra un altro fantallenatore ed esplode davvero?, avete optato per riconferma.

L'ultima riflessione vi ha probabilmente portato a non svincolare questi 5 giocatori che, ahimè, vi faranno penare fino alla fine della stagione.

1) FELIPE ANDERSON
La pubalgia e le prospettive di un rientro a dicembre hanno impaurito molti dei fantallenatori, ma non te che, conscio delle qualità del brasiliano, hai deciso di acquistarlo a metà prezzo ed attenderlo per il girone di ritorno. Un centrocampista in rosa in meno pesa, e solo te sai quante volte hai dovuto attingere alla difesa a 5. A dicembre vedi la luce: Felipe torna a disposizione, entra spesso e regala qualche bonus e buone prestazioni. Immobile si infortuna ed arriva il momento della titolarità. Un mese quasi meraviglioso, fino al posticipo, a quel Lazio-Genoa in cui il trequartista doveva essere l'ago della bilancia per la vittoria contro il fantallenatore rivale. E invece gioca solo 20 minuti, risulta insufficiente e litiga con Inzaghi. Risultato? Non convocato per il Napoli e in odore di essere messo ai margini della squadra.

"Aspettami pure..." (Getty Images)

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2) VALENTINE EYSSERIC
Classico finto centrocampista che nella Fiorentina dal 4-2-3-1 può ricoprire soprattutto ruoli offensivi. Arrivato in estate dal Nizza, il francese ha grandi qualità tecniche, che non l'hanno mai portato a segnare tanto, ma comunque ad essere in grado di servire assist e portare buoni voti. L'investimento estivo in termini di fantamilioni è difficile che si sia spinto oltre l'unità, per la gioia di chi ci ha puntato e la curiosità fantallenatori avversari. La titolarità era chiaramente non garantita, ma perché non credere in una sua esplosione? Le occasioni sono arrivate e quando l'hai visto titolare contro il Crotone, hai sicuramente pensato: "...era ora, è arrivato il suo momento!". Sostituito all'intervallo, insufficienza e sconfitta per la Viola. Oggi subentra talvolta dalla panchina: a voi basta e l'avete erroneamente confermato.

"Davvero mi hai confermato?" (Getty Images)

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3) ANDRE' SILVA
Uno dei casi più spigolosi della stagione, che si intreccia con il rebus offensivo del Milan e con il cambio in panchina. Andiamo con ordine: il Milan sborsa circa 40 milioni per acquistarlo, il modulo rossonero potrebbe passare dai tre ai due attaccanti e l'investimento, sapendo di Kalinic, non è esoso in termini di fantamilioni. Questo perché la titolarità è uno dei requisiti più ricercati negli attaccanti, ma voi siete consapevoli delle sue capacità. In campionato giochicchia, quasi mai dal primo minuto. Storcete il naso. In Europa segna a profusione e vi scalda il cuore, impazienti di vederlo tra i primi undici in Serie A. Le occasioni arrivano: fallisce. In Europa però segna: 8 gol. Voi non demordete e, esonerato Montella, le speranze si riaccendono. Speranze vane. Il rebus offensivo del Milan continua e, proprio a ridosso dell'asta di riparazione, Kalinic si infortuna. Tocca ad Andre Silva: lo confermate. Gattuso gli preferisce Cutrone, poi lo lancia dal primo minuto contro l'Udinese, dove sbaglia tutto ciò che si può sbagliare. E siamo di nuovo al punto di partenza...

"E' la la porta?" (Getty Images)

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4) RICCARDO SAPONARA
A Saponara volete bene. E' innegabile. L'avete atteso da tifosi rossoneri e l'avete visto esplodere ad Empoli, salvo rimanere ibernati un anno prima di rivederlo esultare dopo un gol. Mezza stagione alla Fiorentina non vi ha convinto, ma le attenuanti le avete cercate tutte: nuova squadra, nuovo ambiente, pressioni diverse, difficoltà di modulo. "Fare la preparazione estiva con la squadra è diverso", vi siete più volte ripetuti. E così, un po' per il modulo in grado di esaltarlo, un po' perché conoscete le sue capacità, l'avete prontamente acquistato per qualche spicciolo. Le occasioni pian piano arrivano, visto anche il calo di Thereau, ma di bonus e buoni voti neanche l'ombra. Pioli sembra tenerlo in considerazione e così, piuttosto di vederlo esplodere lontano dalla vostra fantasquadra, l'avete confermato un'altra volta, con nuovi alibi a giustificare lo slot occupato.

Come si fa a non volergli bene? (Getty Images)

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5) PATRIK SCHICK
Una stagione da fenomeno in blucerchiato ha convinto la Roma a vincere la concorrenza di Juventus e Inter per accaparrarselo. Prospetto interessante, qualità eccezionali e la possibilità di far innamorare i tifosi giallorossi, Qualche problema fisico l'ha tenuto fuori ad inizio campionato, ma voi ci avete puntato lo stesso, pensando che il gioco offensivo di Di Francesco l'avrebbe certamente esaltato. "Questione di tempo" la frase che vi siete ripetuti ogni settimana prima di fare la formazione, perché con il suo rientro la musica sarebbe cambiata. E invece ha faticato e sbagliato tanto e così è tornato di nuovo ad essere una seconda scelta. Poi la luce, con la cessione di Dzeko al Chelsea che sembrava spianarvi la strada verso la risalita della classifica. Decidete di confermarlo. Dzeko rimane a Roma, Schick si rompe. Ed è già febbraio.

Questi i 5 giocatori che avete atteso maggiormente e l'attesa, ad oggi, ha coinciso con costanti momenti di rammarico. La speranza dei loro fantapossessori è però ancora rigogliosa, al pari di chi aspetta con ansia i ritorni dei crociati di Conti, Ghoulam e Milik. Per voi il campionato è ancora lungo, ma tranquilli, sarà solo questione di qualche mese.