Un punto guadagnato contro il Sassuolo. Per come si era messa la gara l’impresa l’ha fatta la Roma. E Garcia non ha sbagliato. Facile criticare la scelta Strootman con il senno di poi, ma era una delle poche occasioni per testarlo davvero, tra l’altro concedendo un po’ di riposo a Nainggolan e Keita prima della gara ben più importante di mercoledì. Contro l’ottima squadra di Di Francesco, inoltre non sono mancati i segnali positivi.

 

LJAJIC - Innanzitutto ancora da Ljajic che sta diventando imprescindibile e trascinatore. Ed eravate stati avvisati. Garcia ha deciso di dargli finalmente continuità, sfruttando il suo spaventoso momento di forma e la fiducia ritrovata. Il gran gol contro il Torino, le critiche zittite, poi la pausa e il tecnico francese non l’ha più tolto dal campo. Titolare quattro volte su quattro. Mattatore della sfida contro l’Atalanta con la splendida rete del pareggio e l’assist per Nainggolan, passaggio da spingere solo in rete anche per Gervinho contro l’Inter, doppietta contro il Sassuolo di freddezza e personalità. 4 gol e 2 assist nelle ultime quattro di campionato, già 6 gol (come quelli in tutta la passata stagione), capocannoniere giallorosso, in questo inizio di Serie A. E’ tornato quello della parte finale della stagione 2012/2013, alla Fiorentina. Ha giocato anche in Russia contro il Cska, giocherà contro il Manchester City. Il momento d’oro non è destinato a finire, anzi con Iturbe già superato nelle gerarchie e la partenza per la Coppa D’Africa di Gervinho, sarà fondamentale e continuerà a ripagare Garcia.

 

Finalmente arrivano buone notizie dalla fasce difensive. Perché se c’erano da affrontare due clienti scomodi come Berardi e Sansone, il test da Florenzi e Holebas è stato superato alla grande. Soprattutto perché hanno dato, come vuole per il suo gioco Garcia, un contributo eccezionale in fase di spinta, con il solito apporto del centrocampo che è mancato. I dati Opta confermano: “25 cross su azione per la Roma: record stagionale per i giallorossi in Serie A”.

 

 

FLORENZI - Il romano, che ha indossato anche per la prima volta la fascia da capitano e in trattativa per il rinnovo del contratto, ha dimostrato di essere un preziosissimo jolly, immedesimandosi in Maicon da terzino destro: in quel ruolo (ricoperto anche ai tempi del prestito al Crotone), era già stato tra i migliori in Russia. Grazie alle sue continue e instancabili sovrapposizioni che comunque non gli fanno perdere lucidità al momento di rifinire i compagni, dopo vari cross scodellati al centro e non sfruttati, è arrivato un nuovo assist per il gol di Ljajic. Come in estate contro il Real Madrid per Totti (VIDEO). Può essere una soluzione non solo per l’emergenze, anche perché il numero 24 (8 presenze da titolare tra campionato e Champions, poi sempre subentrato ad eccezione della gara contro il Torino saltata per infortunio) merita di avere più spazio e davanti la concorrenza è tanta, mentre Garcia avrà sicuramente apprezzato le sue prestazioni con Cska Mosca e Sassuolo. Si continua ad accostare alla Roma gente come i già 30enni Glen Johnson o Maxi Pereira, ma con il recupero di Maicon, che va comunque gestito, e il buon Torosidis, un intervento sul mercato a gennaio per prendere un altro terzino destro sarebbe superfluo e poco virtuoso.

 

HOLEBAS - Il greco, dopo aver preso fiducia con lo straordinario gol all’Inter, si è lasciato alle spalle la concorrenza di Cole e disputato un’altra ottima prova, proponendosi con personalità sulla fascia sinistra e rendendosi protagonista di diversi affondi, uno dei quali lo ha portato a colpire la traversa. Provvidenziale anche in un recupero in fase difensiva. Prendendo ulteriore coraggio può solo migliorare, i giallorossi potrebbero aver risolto il problema terzino mancino che si portano dietro da anni. Tira brutta aria invece per il terzino inglese, umiliato da Raimondi contro l’Atalanta, e rimasto in panchina sia con l’Inter ma anche con il Sassuolo, quando poteva avere una nuova chance visto l’impegno di mercoledì contro il Manchester City. Salvo sorprese in Champions League toccherà nuovamente al greco. Il quasi 34enne ex Chelsea ha firmato comunque un biennale (con opzione a favore della società di prolungamento fino al 2017) a luglio con i giallorossi e guadagna 2,3 milioni più bonus. Si parla di MLS per lui, ma sembra difficile trovare a gennaio una squadra che si accolli un ingaggio così corposo di un giocatore in evidente in affanno. Più probabile che resti, faccia la riserva e abbia qualche nuova occasione per guadagnare punti, ma Holebas sembra avere un altro passo e ora più esuberanza e convinzione.

 

I giallorossi allora con Maicon, Torosidis, Holebas, Cole, eventualmente Florenzi e a libro paga ancora Balzaretti ed Emanuelson (contratto in scadenza alla fine dell’anno per entrambi), non si muoveranno ancora: difficile anche prendere a gennaio qualcuno che porti al salto di qualità. Soprattutto dopo le ultime indicazioni incoraggianti.

 

Silvestro Giaquinto