di Pietro Turchi
Il calciomercato ha riservato sorprese soprattutto nei reparti offensivi dei grandi club italiani. Se Inter e Napoli si sono ben guardati dal trattenere rispettivamente Icardi e Higuain, Juventus, Roma e Milan hanno dovuto operare un importante restyling per rimanere competitivi in zona gol.
L’esigenza di rimanere al passo con i grandi club europei, ha spinto queste ultime tre squadre a pescare in Liga, Premier e Bundesliga per portare in Italia una batteria di classe ’86 davvero invidiabile e formata da Bacca, Dzeko e Mandzukic.
Le manovre dei club italiani si riflettono ovviamente sulle vostre strategie fantacalcistiche, creando numerosi paragoni tra pari ruolo.
L’arrivo di questi tre bomber non può non avervi messo di fronte al classico confronto: “Chi sarà meglio acquistare tra Bacca, Dzeko e Mandzukic?”
CARLOS BACCA, MILAN
Il Milan ha dovuto fare i conti con una situazione assolutamente da ribaltare che ha visto, in primis, il cambio alla guida tecnica, con Mihajlovic subentrato a Inzaghi. Partito Torres e non riscattato Destro, la caccia al bomber è terminata con Carlos Bacca, ex attaccante del Siviglia e campione in carica dell’Europa League. Con il colombiano è arrivato pure Luiz Adriano, per un attacco tutto nuovo.
Tra i due, il giocatore più ammirato è certamente Bacca che si candiderà fortemente ad un ruolo da protagonista nelle vostre aste fantacalcistiche.
Perché acquistarlo?
Prima di tutto sarà titolare inamovibile del Milan che, in avanti, conterà soprattutto su di lui. La mancanza delle coppe europee sposterà l’attenzione del club rossonero principalmente sul campionato e dunque Bacca difficilmente riposerà a causa di altri impegni.
Per il resto il curriculum parla per lui, con 62 gol in 117 partite in campionato tra Club Bruges e Siviglia. In media, più di un gol ogni due partite.
L’appetibilità del colombiano sarà estremamente alta, ma ci sarà da fare i conti con qualche “contro”.
Per caratteristiche tecniche e fisiche, “El Peluca” è un attaccante che attacca la palla soprattutto negli ultimi metri di campo, risultando un abile finalizzatore. Ciò vuol dire che necessiterà di rifornimenti per poter segnare con continuità. Attualmente il Milan è ancora in fase di costruzione e, come nella passata stagione, la fase offensiva è ancora tutta da definire.
Non abbiate timore, la rete la gonfierà comunque parecchio perché, ad oggi, è lui la garanzia di Mihajlovic.
EDIN DZEKO, ROMA
Il colpo ad effetto della Roma arriva direttamente dalla Bosnia e si chiama Edin Dzeko. Un trattativa lunga e faticosa ha permesso al club giallorosso di portare nella Capitale il bombe tanto aspettato e rimpianto nell’ultima stagione. Dzeko arriva in giallorosso per occupare il ruolo di punta centrale nel tridente offensivo e dovrà farsi carico di numerose responsabilità in termini di realizzazioni.
Inutile dire che sarà un vostro pensiero fisso durante la vostra asta fantacalcistica.
Perché acquistarlo?
Il tridente di Garcia per funzionare al meglio ha bisogno di un attaccate con le caratteristiche del bosniaco, ovvero di essere presente fisicamente in area di rigore e possedere i mezzi per tramutare in gol il lavoro degli esterni. Se gli esterni si chiamano Salah e Iago Falque (o Gervinho e Ljajic), allora i palloni giocabili potrebbero essere tanti ed invitanti.
Senza troppi giri di parole, con questo schema di gioco Dzeko sarà al centro del progetto.
Ciò che vi dovrà far pensare al momento del rialzo, sarà il suo impiego. Nel suo stesso ruolo c’è anche un tale Totti, che difficilmente resterà a guardare, soprattutto con l’impegno della Champions League. Inoltre ci sarà da fare i conti con l’ambientamento che, nella scorsa stagione, ha spazzato via un giocatore come Torres.
Perdonatemi il paragone, Dzeko non sarà come Torres, ma è giusto mettervi in guardia.
Se vi ho spaventato oltre misura, vi presento un paio di numeri che rialzeranno inevitabilmente l’asticella: 116 gol in 241 partite tra Wolfsburg e Manchester City: ovvero circa un gol ogni due partite.
MARIO MADZUKIC, JUVENTUS
Partito Tevez, la Juventus ha scelto Zaza, Dybala e Manduzkic per sopperire alle mancanze offensive. Se gli altri due hanno già il loro biglietto da visita italiano, il croato arriva in Italia carico di aspettative e con il peso di non far rimpiangere l’Apache al centro dell’attacco.
Essere l’attaccante della Juventus, significa dover garantire un certo numero di realizzazioni. Il passato racconta comunque di un giocatore che si è sempre fatto carico di responsabilità segnando ovunque, tra Spagna e Germania. Ha realizzato 65 gol in 138 partite tra Wolfsburg, Bayern Monaco e Atletico Madrid, per una media di circa un gol ogni due partite, praticamente in linea con Bacca e Dzeko.
Perché acquistarlo?
Come detto, è un giocatore che vive per il gol e che ha saputo raggiungere per 4 anni di fila la doppia cifra. Avendo girato Germania e Spagna, l’adattamento sarà veloce ed indolore, viste anche le prime apparizioni amichevoli. Allegri punta molto su di lui e l’ha voluto fortemente in bianconero.
Chiaramente la concorrenza offensiva sarà agguerrita con quattro/cinque giocatori (se dovesse rimanere Llorente) di ottimo livello per due maglie. L’impegno della Champions League fa presagire che ci sarà spazio per tutti, ma ai fantallenatori non basta. Per investimenti importanti in termini di fantamilioni ci vogliono certezze di gol e presenze.
I gol arriveranno, le presenze saranno da valutare in corso d’opera.
Ciò nonostante Mandzukic rappresenterà un nome importante per qualsiasi attacco e richiederà sforzi importanti in termini di fantamilioni.
Chi acquistare dunque tra Bacca, Dzeko e Mandzukic?
Una domanda difficile che probabilmente non avrà una risposta univoca, viste le diverse fedi calcistiche che interverranno inevitabilmente all’asta ed i diversi gusti personali.
L’unica cosa certa è che per accaparrarseli ci vorranno cifre importanti.