Nel primo anticipo della trentesima giornata i campioni d'Italia in carica della Juventus sono scesi in campo contro il Torino in una partita durata appena una manciata di minuti. 

Viste le assenze in difesa Sarri conferma 10/11 della formazione vista in campo contro il Genoa, con l'unico cambio rappresentato dall'avvicendamento tra gli estremi difensori con Buffon che ha preso il posto del titolare Szczesny. Per il portiere carrarese la presenza di ieri ha significato la 648esima presenza in Serie A, ovvero quella del record di maggior numero di apparizioni nel nostro massimo campionato, staccando un'altra leggenda come Paolo Maldini.

Tornando al derby di ieri, la formazione di Sarri è stata abile a sfruttare le amnesie difensive degli avversari e ad incanalare la sfida subito nella giusta direzione. Dopo appena tre minuti di gioco Dybala ha infatti spezzato l'equilibrio del match inventandosi l'ennesima serpentina nell'area avversaria e concludendo con il sinistro, la deviazione di un difensore granata ha poi messo fuori gioco Sirigu con la sfera che si è depositata in fondo al sacco. Il raddoppio dei bianconeri è arrivato poco prima della mezz'ora grazie a Cuadrado, la rete del colombiano ha permesso poi ai padroni di casa di gestire al meglio le energie lasciando un po' di spazio al Torino nell'ultima parte della prima frazione. Bravi i granata ad approfittarne per accorciare le distanze grazie a Belotti che trasforma un calcio di rigore assegnato per fallo di mano di de Ligt. Nei primi minuti della ripresa il copione non sembra cambiare ma l'ingresso di Douglas Costa, ormai vera e propria arma tattica di Sarri, spariglia le carte. Al 61' arriva infatti la terza rete juventina con Cristiano Ronaldo che spezza la maledizione delle punizioni, mentre sul finale il punteggio viene arrotondato dallo sciagurato intervento di Djidji su di un cross di Douglas Costa.

All'agevole vittoria contro il Torino si è aggiunta poi la vera notizia positiva per la Vecchia Signora. Nel terzo anticipo della trentesima giornata il Milan è abilissimo a sfruttare le assenze della Lazio per battere i capitolini a domicilio con un secco 3-0. La vittoria del derby e la sconfitta della Lazio permettono ora alla Juventus di guardare alla classifica con un po' di preoccupazione in meno. Il vantaggio dei bianconeri sulla squadra di Simone Inzaghi è infatti salito a 7 punti, un discreto margine ad appena 8 giornate dalla conclusione del campionato. Il rovescio della medaglia per Dybala e soci potrebbe però essere rappresentato da un allentamento della tensione proprio nella settimana che si preannuncia più dura per i colori bianconeri. Nei prossimi sei giorni i piemontesi saranno infatti chiamati ad affrontare due delle squadre più in forma della Serie A: martedì toccherà proprio al Milan dell'ex Ibrahimovic, mentre sabato 11 luglio si presenterà a Torino l'Atalanta, ormai clamorosa realtà del nostro campionato. Per i bianconeri i prossimi giorni saranno dunque decisivi nella corsa verso il titolo di Campioni d'Italia 2019-20.

Il compito di Sarri e del suo staff sarà dunque quello di tenere altissima la concentrazione della propria rosa. Per i giocatori della Juventus il vantaggio non può e non deve essere una scusa per abbassare i giri del motore, neanche per chi sa già che tra qualche mese indosserà un'altra casacca o per chi sta sentendo adesso le sirene del mercato. Per il tecnico un aiuto importante può arrivare dai giocatori più esperti ed abituati a questo genere di situazioni. La presenza di senatori del calibro di Chiellini, Buffon e lo stesso Cristiano Ronaldo sarà decisiva in questo frenetico finale di campionato, spetterà anche a loro spronare i compagni a dare il massimo nelle prossime sfide per chiudere quanto prima la pratica Scudetto e concentrarsi, poi, sull'altro enorme obiettivo stagionale.