In collaborazione con Alex Campanelli

Siete delusi dall’annata fantacalcistica appena terminata e volete già mettervi alla ricerca di qualche talento nascosto per riscattarvi nella prossima? Oppure siete arrivati primi o a podio e volete mantenere il vantaggio sulle avversarie informandovi prima di tutti sui talenti emergenti? O avete semplicemente aperto l’articolo sperando di trovarvi il nome di Morten Hjulmand? In ogni caso, siete nel posto giusto.

La Serie B, anno dopo anno, si mostra sempre più foriera di talenti capaci di farsi notare, al Fantacalcio e non solo, anche nel massimo campionato: nella stagione appena terminata abbiamo potuto apprezzare la qualità di Aramu e di Bajrami, discontinui ma preziosi, la solidità di capitan Ceccaroni, ultimo a mollare nel Venezia, i gol e la continuità dei sottovalutati Zurkowski e Frattesi, mentre altri come Johnsen, Maleh e Mancuso non sono riusciti a incidere quanto i loro fantallenatori speravano.

La più grande sorpresa di questa stagione del campionato cadetto è stata senz’altro la Cremonese, che però deve ricostruire una parte importante della propria rosa (molti calciatori erano in prestito) e trovare un nuovo tecnico, viste le dimissioni Fabio Pecchia. I grigiorossi hanno messo in vetrina diversi giovani di proprietà delle big di Serie A: l’Atalanta si coccola Carnesecchi, miglior portiere del campionato per distacco, e il centrale classe 2001 Caleb Okoli, che sembra già perfetto per il gioco di Gasperini, il Napoli ritrova il tecnico centrocampista Gianluca Gaetano, il quale potrebbe entrare nelle rotazioni della batteria di trequartisti di Spalletti, mentre è tutto da definire il futuro di Nicolò Fagioli, forse il talento più fulgido della Serie B 2021/22, che però deve trovare un’intesa sul rinnovo del contratto con la Juventus. L’altro giovane bianconero, l’esterno Luca Zanimacchia, resterà invece a Cremona, ed è assolutamente da monitorare visti gli 8 gol e 6 assist in 36 partite, di cui 11 da subentrato, un giocatore che diverrebbe un vero must qualora venisse listato come centrocampista.

L’altra squadra direttamente promossa in A è il Lecce di Marco Baroni, trascinato dagli uomini simbolo Massimo Coda e Gabriel Strefezza; se è facile immaginare che al capocannoniere della B (20 reti per lui) verrà affiancato almeno un altro centravanti con più esperienza in Serie A, l’esterno italobrasiliano, già visto nella Spal e reduce da una stagione da 14 gol e 6 assist, potrebbe essere una scommessa accattivante, anche da attaccante come quinto/sesto slot nelle leghe con molti partecipanti. Tra i centrocampisti, ci aspettavamo sicuramente più gol (solo 3) da Mario Gargiulo, ma chissà che in A non possa ritrovare quel feeling con la porta che aveva messo in mostra al Tombolato col Cittadella, mentre se cercate un giocatore solido e dal rendimento assicurato, uno di quelli che non vi lascia mai a piedi, non potete che puntare su Morten Hjulmand, allergico al gol (uno solo in carriera da professionista) ma già leader della mediana a 23 anni ancora da compiere.

All’ultima curva è salito in A per la prima volta nella sua storia il Monza di Silvio Berlusconi, che ha dovuto faticare non poco per piegare la resistenza del sorprendente Pisa. Il primo nome che ci sentiamo di consigliarvi è quello del terzino sinistro brasiliano classe ’99 Carlos Augusto, alla seconda ottima stagione da titolare dei biancorossi, solido in fase difensiva e prorompente quando si getta in avanti, pur migliorabile sul piano dei bonus (solo 2 gol un assist quest’anno, meglio lo scorso con 3 marcature e 4 passaggi vincenti). Tra gli altri, è da verificare il futuro del centrale del 2002 Lorenzo Pirola, tornato titolare nei playoff dopo tanti problemi fisici, che rientrerà all’Inter in attesa di nuovi ordini, mentre in avanti l’uomo più chiacchierato è il portoghese Dany Mota, ma non va sottovalutato l’apporto del potente danese Gytkjaer, specialista nelle reti da subentrato (3 nelle 2 gare della finale playoff), un nome a sorpresa che potete sfruttare per riempire l’ultimo slot.

Chiudiamo dando un’occhiata a chi si è distinto in altre compagini e che, per un motivo o per l’altro, il prossimo anno potrebbe ritrovarsi protagonista in A. Il promettente centrocampista Filippo Ranocchia, classe 2001 visto a Vicenza in questa stagione, verrà prestato dalla Juve a qualche compagine del massimo campionato, così come difficilmente vedremo ancora in B il terzino sinistro del Pisa Pietro Beruatto, 2 assist nella finale playoff di ritorno, anche lui in attesa di indicazioni dalla casa madre bianconera. Nel Brescia si è messo in mostra, pur a corrente alternata, il talentuoso olandese Tom van de Looi, nel mirino di diverse squadre di A, mentre nel Parma ha faticato ad emergere il rumeno Dennis Man, già intravisto in Serie A, penalizzato dall’annata negativa dei crociati e dalla posizione di quinto di centrocampo che l’ha allontanato dalla porta. Restando in casa Parma, due sono i nomi degni di nota che meriterebbero una chance più in alto: lo spagnolo Adrian Bernabé, classe 2001, mago dei calci piazzati emerso nel girone di ritorno, e il trequartista argentino Juan Brunetta, partito forte ma sceso bruscamente di rendimento nella seconda parte di stagione.