L'anno scorso dalle colonne di questo blog celebravo l'arrivo di Alex Sandro alla Juventus. Quest'anno i bianconeri hanno deciso di raddoppiare la propria quota verdeoro creando sulle fasce un tandem tutto velocità e tecnica con l'inserimento dell'ormai ex Barcellona Dani Alves. L'istrionico trentatreenne avrebbe infatti confermato, via whatsapp (!), l'arrivo alla Juventus motivando l'approdo in bianconero con la sua voglia di diventare il giocatore più vincente della storia del calcio. Attualmente l'esterno brasiliano è terzo nella speciale graduatoria dei calciatori più titolati di sempre dietro a Vitor Baia, 35 trofei, e l'esterno gallese Ryan Giggs arrivato a quota 36.

L'arrivo di Alves a parametro zero è inoltre un segno di continuità per la dirigenza bianconera, da sempre interessata a sfruttare le "occasioni" (per dirla alla Marotta) di ottenere un giocatore di spessore in regime di svincolo, così come accaduto negli ultimi anni per Pogba, Pirlo, Lucio, Khedira e Coman.

Ovviamente questo affare non presenta solo aspetti positivi, bisogna sottolineare anche l'età non più verdissima del brasiliano ed un ingaggio che molto probabilmente non sarà esattamente tra i più leggeri della rosa juventina, tuttavia secondo gli esperti di settore Alves resta uno dei maggiori interpreti del ruolo di terzino destro nell'accezione più propositiva del termine. Nelle gare più bloccate e con le difese più arcigne Allegri potrà dunque contare su una coppia di esterni in grado di diventare degli attaccanti aggiunti ed abilissimi nel far piovere al centro dell'area dei cross di alta qualità, pronti per essere insaccati da un rapace dell'area di rigore come Mario Mandzukic.

Insomma ci sono tutti i presupposti per un'altra stagione "divertente" in quel di Torino, nella speranza che questo divertimento possa aiutare Dani Alves nella sua rincorsa al record di giocatore più vincente del calcio.