Aquile implacabili nella Primeira Liga, ma con poco ardore in Europa. Questo il sunto della stagione 2015-2016 del Benfica, avversario del Napoli. Lo scorso anno – ma non solo - a livello nazionale è stato un trionfo netto: campioni per la terza volta consecutiva (dopo ben 12 vittorie finali consecutive) e conquista della “Taça da Liga”, coppa di lega e della supercoppa che si è giocata poche settimane fa. A livello europeo l'ultimo sussulto è datato 14 maggio 2014, con il raggiungimento della seconda finale di Europa League, persa ancora. Nelle ultime due edizioni della Champions è invece uscita ai gironi mentre la stagione precedente, lo ha fatto ai quarti contro il Bayern.

Sulla panchina del Benfica siede, per il secondo anno, Rui Vitoria che non ha fatto rimpiangere il predecessore Jorge Jesus. Intanto la stagione è iniziata bene, con la prima gara ufficiale nella quale è stata strappata al Braga la Supercoppa di Portogallo, col il risultato di 3 a 0. In campionato, tre le partite giocate: due vittorie e un pareggio. Nonostante un paio di cessioni eccellenti, le aquile lusitane si apprestano a vivere una stagione da protagoniste e col Napoli si preannuncia un coriaceo testa a testa per il primo posto nel gruppo B.

Il mercato come premesso. Le operazioni in uscita più importanti sono state quelle di Gaitan, ala sinistra passata all'Atletico Madrid per 25 milioni di euro, ma soprattutto quella di Renato Sanches venduto al Bayern per 35. Questo gruzzolo è stato investito soprattutto per riscattare l'attaccante Mitroglu dal Fulham (7 milioni), tesserare l'ala sinistra ex Rosario, Franco Cervi (4) e il trequartista del Vitoria Setubal, Andrè Horta (400mila).

È senz'altro l'attacco il reparto migliore della squadra guidata da Rui Vitoria, con la coppia costituita da Mitroglu e da Jonas Gonçalves. L'anno scorso in campionato sono stati devastanti: 20 reti la punta greca, 32 in 34 partite quella brasiliana che si è poi laureata capocannoniere. Quest'ultimo si trova a Lisbona dall'estate del 2014 e il Benfica lo ha ingaggiato da svincolato dopo tre stagioni al Valencia. Infortunatosi alla caviglia nelle settimane scorse, ha fatto la sua prima partita in Liga lo scorso weekend, giocando quasi per intero il match.
Mister Rui Vitoria schiera la squadra con il 4-4-2 e in porta c'è una vecchia conoscenza del calcio italiano: Julio Cesar, ex Inter. Davanti al portiere c'è poi il centrale Lindelof, trattato dai partenopei proprio in questa sessione di mercato.

Il Napoli affronterà i lusitani il 28 settembre al San Paolo, con ritorno fissato il 6 dicembre. Due soli i precedenti tra le due squadre: nella stagione 2009/2009 si sono sfidate nel primo turno di Coppa Uefa. All'andata in Italia il match terminò 3 a 2 per gli azzurri; 2 a 0 invece per i portoghesi al Da Luz, con conseguente eliminazione.
LIVELLO DI DIFFICOLTA': ????
FORMAZIONE TIPO (4-4-2): Julio Cesar; Semedo, L. Lopez, Lindelof, Grimaldo; Salvio, Fejsa, Horta, Cervi; Jonas, Mitroglu.