All'improvviso, Bryan Cristante. Aveva solo 16 anni quando, da milanista, si accollò tutte le etichette del fenomeno predestinato, peccato che l'inizio di carriera sia stato segnato da numerosi passi falsi. Il centrocampista ha solo 22 anni, ma l'esperienza è quasi pari a quella di un veterano. Gli addetti ai lavori lo avevano già bollato come "incompiuto", ma ha tenuto duro e nell'Atalanta di Gasperini è rinato e, al momento, è il miglior cannoniere nerazzurro: 7 reti (tra Serie A ed Europa League) in 16 presenze

Tesserato nella finestra invernale del calciomercato, a gennaio scorso, destò perplessità la scelta del club bergamasco di sostituire Gagliardini - appena ceduto all'Inter - con il giocatore acquisito in prestito - poichè  di proprietà del Benfica fino al 2019 - e che aveva giocato metà campionato circa col il Pescara, dove le sue prestazioni erano entrate nel vortice negativo nel quale si era immischiata la squadra di Oddo. 
A Bergamo ha saputo ripartire e i numeri parlano per lui: 6,21 la media voto, 7,17 la media fantavoto, 5 gol in 12 giornate. Non solo: è ormai uno dei pochi ragazzi, nati a metà degli anni Novanta in poi, che si è fatto a lungo le ossa in campionati e squadre minori, nonostante fin da subito sia stato visto maturo per palcoscenici già grandi.
A questo proposito, è interessante ripercorrere la carriera sin dall'inizio, prodigio nel Milan.

MILAN 2011-2014 - Nato in provincia di Pordenone, con sangue metà canadese e l'altra metà italiano, entrò nelle giovanili del Milan nel 2009. Lì seguì tutta la trafila fino all'esordio in prima squadra, nel 2011 e a soli 16 anni, in Champions, nella gara contro il Viktoria Plezn. Per calcare il campo per la prima volta in Serie A, aspetterà altri due anni, novembre 2013, Chievo-Milan. Sempre nella stessa stagione, la Primavera vide fermata la propria corsa in semifinale contro l'Atalanta. Il passaggio dei quarti però, fu determinato da una rete di Cristante, in Milan-Catania 1-0, con una gran rete su punizione, questa: 

+

Tuttavia il ragazzo si mise in luce anche con una gran visione di gioco, ottimo palleggio, velocità e tiro da fuori. Alcune giocate che lo dimostrano: l'intuizione nel lancio lungo, il recupero, il tiro da fuori (fonte youtube):

+

+
Il primo gol in Serie A in maglia rossonera, proprio contro l'Atalanta (3-0), 6 gennaio 2014 

+

Cristante diventò molto appetibile sul mercato, soprattutto dopo un'annata così, ma il Milan a settembre definì la cessione al Benfica, addirittura a titolo definitivo, dentro un affare di circa 7 milioni di euro. I tifosi, increduli, insorsero per il rischio di dover rimpiangere un'operazione ritenuta prematura. Inoltre, in quelle ore, si consumò anche il passaggio in rossonero di un meno quotato Bonaventura, per la stessa cifra.

BENFICA 2014-2016 - Non fu facile per Bryan l'inserimento in Portogallo e nella Primeira Liga. Il primo anno mise insieme, tra tutte le competizioni, 15 presenze, delle quali solo 5 in campionato. Il club delle Aquile quell'anno vinse lo scudetto. L'ex Milan chiuse però all'attivo con una rete, nella competizone "Taça CTT" che vede le compagini della massima serie scontrarsi con quelle cadette: 

Il 2 a 0 di Cristante, contro l'Arouca. 4 a 0 il risultato finale (youtube)

+

PALERMO 2016 - Visto il poco spazio a disposizione (4 minuti in campionato), a gennaio il Benfica decise di girarlo in prestito e così Cristante fu tesserato dal Palermo. Mesi veramente duri per il centrocampista, dove scese in campo con la maglia rosanero solo quattro volte, per un totale di 93 minuti totali in Serie A. Per il resto, solo innumerevoli panchine. 
Venne da pensare che l'ex Milan avesse completamente smarrito la strada, anche perchè nell'estate 2016 accettò un'altra sfida difficile: il Pescara neo promosso. 

PESCARA 2016 - Oddo lo utilizzò sia come centrale di centrocampo, sia come mediano, ma complici anche i risultati che non arrivavano, non si completò neppure in Abruzzo il suo riscatto tanto sognato. Ecco perchè il 27 gennaio scorso, si trasferì all'Atalanta.

ATALANTA 2016-2018 - L'esordio in nerazzurro è datato 2 febbraio, nel match casalingo contro il Cagliari, che vide la Dea vincente 2 a 0. La prima rete, invece, la segnò ad una ex, dieci giorni dopo a Palermo (1-3 il risultato al triplice fischio): 

+

In rete tornò poi contro Sassuolo e Udinese. Il bilancio si palesò finalmente in positivo, anche perchè Cristante chiuse non solo con 3 reti, ma anche 2 assist, in un totale di 11 presenze. 

Atalanta-Bologna 3-2 finale, il primo gol è di Caldara, la sponda di testa di Cristante

+
Atalanta-Chievo 1-0, gol di Gomez. Il taglio in area per la punta è di Cristante

+

Una chiosa in bellezza, per un'apertura migliore della stagione in corso. Nel club nerazzurro già si sfregano le mani e sognano un nuovo Gagliardini o Kessiè. Pare infatti scontato che la dirigenza dell'Atalanta, dopo aver esercitato in estate il diritto al prolungamento del prestito, concretizzerà anche quello di acquisto a titolo definitivo dal Benfica. Per poco più di due milioni di euro, Cristante si è rivelato un affare coi fiocchi.