Dopo lo scialbo match di Coppa Italia dello scorso sabato, che ha visto trionfare la Juventus, che ha alzato al cielo la sua undicesima Coppa nazionale, verrebbe da pensare che i match tra i bianconeri ed il Milan non siano un granché, sopratutto a livello di spettacolo; ma si ci dimentica di alcuni incontri che hanno fatto la storia del calcio (italiano e non solo), e che, nel passato hanno divertito, e non poco, gli spettatori (anche stranieri) che hanno assistito alle gare. Ma non vorrei parlare, né della finale di Champions del 2003 (anche quel match, molto tirato e poco divertente, ma si sa, le finali non bisogna giocarle bene, ma vincerle), né del gol fantasma di Muntari del 2011/2012; vorrei raccontarvi di match forse più anonimi a livello di importanza, ma sicuramente più piacevoli da rivisitare.
Nelle 221 gare ufficiali tra le due compagini (di cui quasi 200 di Campionato), c'è molto equilibrio a livelli di vittorie (83 bianconere, 72 rossonere, mentre 66 sono i pareggi), e non sono poche le reti segnate (oltre 600, con una media di quasi tre reti a partita): a tal proposito vale la pena rivelare il match con più reti, anche se datato 1926/1927 (10 gol complessivi, di cui 8 segnati dalla Vecchia Signora), che supera di una rete quello di quindici anni prima (Stagione 1912/1912 e 8-1 in favore del Milan). Probabilmente però quasi tutti i lettori di questo articolo (ci auguriamo di no, ma le statistiche dei fruitori del web ce lo suggeriscono), non hanno mai visto quelle partite, in quanto neanche erano nati in quegli anni, pertanto meglio ricordare match più recenti.
Uno di quelli più divertenti, sopratutto per i tifosi della squadra piemontese, è stato il 6-1 della Stagione 1996/1997 (tra l'altro, storicamente, la miglior vittoria della Juventus a San Siro), quando, alla ventiseiesima di A, le doppiette di Jugovic e Vieri, insieme alle reti di Zidane ed Amoruso, zittirono i tifosi rossoneri e prepararono la strada allo Scudetto bianconero (Parma battuto di due punti), nella Stagione di uno dei peggiori piazzamenti del Milan (giunto undicesimo a soli sei punti dalla zona retrocessione).
Da parte rossonera, come non dimenticare il 4-0 della Stagione 1988/1989 (anno dello Scudetto dell'Inter, davanti al Napoli, con Milan e Juve distanti solo un punto, rispettivamente al terzo e quarto posto): erano i tempi di Van Basten, ma in quel match l'olandese non andrà a segno, perché ad annientare la squadra torinese, ci pensarono Evani, Mannari (doppietta) ed un'autorete di Trivella. Un filo più recente il 3-0 del 90/91 al Delle Alpi (Marco Simone, Paolo Maldini e nuovamente Evani in rete), anche se negli anni 2000 lo stesso risultato da parte rossonera fu ottenuto il 15 maggio 2010 (gol di Antonini e Ronaldinho - doppietta), nell'ultima di A che vide una serrata lotta per il titolo tra Roma e Inter (Scudetto poi vinto dalla squadra di Mourinho).
Divertenti, e molto combattuti i match del 2008, a cavallo tra la Stagioni 2007/2008 e 2008/2009: nel primo, quello del 12 aprile, la squadra bianconera, passata in vantaggio con Del Piero, si fece riprendere dalla doppietta di Inzaghi, tra il 14' e la mezz'ora del primo tempo, ma "Brazzo" Salihmidzic, con una rete al 45' ed una all'80' ribaltò nuovamente il risultato portandolo al 3-2 finale. Nel match pre natalizio del 14 dicembre, invece, un rigore del solito Punturicchio e le rete di Chiellini e Amauri, intervallati dal momentaneo pareggio di Pato, portarono i bianconeri sul 3-1, ma Ambrosini rimase il risultato in discussione ad inizio ripresa, fino alla rete del 4-2 definitivo siglata sempre dall'oriundo, in una delle poche prestazioni all'altezza della sua fama (perlomeno quella guadagnata in rosanero) con la maglia della Juventus.