Una vita dedicata al calcio, quella del bomber giapponese Kazu Miura, che a quarantanove anni compiuti, non ha perso la voglia di indossare le scarpette e giocare su un campo di calcio, come sta facendo ancora oggi nella squadra dello Yokohama, militante nella serie B nipponica.
Attaccante brevilineo, Miura a soli 15 anni lasciò il suo paese, per inseguire il sogno di fare il calciatore, approdando nel mitico Brasile, tempio del calcio dove ha vestito le maglie di club come Santos, Palmeiras e Coritiba.
Nel 1990 fa ritorno in patria, dove disputa una stagione strepitosa nel 1993/94, quando con i Kawasaki firma la bellezza di 36 goal, attirando l'interesse di club europei e così arriva la grande chance della sua carriera, giocare nella serie A italiana.
Il Genoa si assicura le sue prestazioni per il campionato 1994/95, con Miura che non riesce ad ambientarsi nel calcio italiano, realizzando una sola rete nel derby della lanterna contro la Sampdoria, terminando la stagione con la retrocessione in serie B.
Rientrato mestamente in Giappone, l'attaccante torna a segnare goal a grappoli con i Kawasaki, quindi alla fine degli anni '90 tenta l'avventura in Croazia con la Dinamo Zagabria, quindi nel 2005 a 38 anni gioca anche nel campionato australiano, con la maglia del Sydney.
Il resto è cronaca recente, di un attaccante che a 49 anni gioca ancora e firma qualche goal nella formazione dello Yokohama, impegnata nella serie B giapponese, un primato assoluto per Miura, il calciatore più anziano in attività tra i professionisti.