Dopo un inizio di stagione devastante, è ormai certo: fatta eccezione per Icardi, quasi mai in flessione durante queste prime diciassette giornate di campionato, ed Higuain, in netta difficoltà ad inizio stagione ma uscito dalle secche nell'ultimo mese, i top class scorer del nostro campionato sono ufficialmente in crisi, con molti tifosi e fantallenatori che si trovano ormai nello sconforto più totale.
L'attaccante che oggi sembra più in difficoltà di tutti, nonostante i due assist contro Milan e Torino, è Dries Mertens, le cui polveri sono fradicie da ben sei partite, letteralmente un'eternità per i fantallenatori che hanno deciso di puntare molti dei loro crediti iniziali su di lui. Il belga sembra tuttavia in ripresa, e la prossima partita, in programma sabato alle 15:00 al San Paolo contro la Sampdoria, potrebbe essere importante per riacquistare il feeling con il gol.
Non se la passa bene neanche Edin Dzeko, autore di 7 gol nelle prime 7 partite e di una sola rete nelle restanti 10, in cui la sua media voto è abbondantemente scesa al di sotto della sufficienza: non esattamente quello che ci si aspettava dallo scorso capocannoniere del torneo. Il centravanti bosniaco ultimamente è apparso piuttosto impacciato e poco convinto, quasi svuotato di tutta quella cattiveria agonistica che aveva contraddistinto gran parte delle partite dello scorso campionato.
Con 10 gol nelle prime 6 partite di campionato, la partenza di Paulo Dybala sembrava far presagire ad una stagione monstre, ma col passare delle settimane la porta ha iniziato a restringersi per il campioncino argentino, che ha siglato solo due reti nelle restanti undici partite, a cui si sono però aggiunti anche due pesantissimi errori dal dischetto contro Atalanta e Lazio, che gli hanno fatto perdere anche lo status di rigorista indiscusso della squadra. Le parole di Nedved di qualche giorno fa, in cui invitava il ragazzo a stare più attento a quello che succede all'interno della sua vita professionale, hanno gettato ulteriore benzina sul fuoco, e Dybala dovrà necessariamente rispondere a suon di gol e prestazioni convincenti.
Il mattatore indiscusso della prima parte di stagione, però, è stato Ciro Immobile, letteralmente immarcabile per undici giornate, in cui ha messo a segno 14 gol e 5 assist, diventando così il giocatore con la più alta fantamedia in campionato. Dopo l'esplosione roboante, però, anche per lui, così come per tutti i colleghi sopracitati, è arrivata la frenata, con 1 solo gol nelle ultime sei partite e l'espulsione contro il Torino.
Un buon fantallenatore deve però sempre avere a portata di mano un "Piano B", ed è proprio per questo motivo che attaccanti di seconda e terza fascia, in questi periodi, diventano fondamentali per le sorti delle proprie squadre. Tra tutti, quello che al momento sta facendo meglio è sicuramente Fabio Quagliarella, autore della migliore partenza in carriera in campionato a 34 anni. Sono ben 9 i gol messi a segno da Fabio, contornati da 5 assist e da una fantamedia di 8,31 di assoluto rispetto. Molto bene sta facendo anche il compagno di reparto Duvan Zapata, che di reti ne ha messe a segno 6, con 3 assist ed una fantamedia di 7.89. Ciò che è interessante notare in merito a Zapata è la sua costanza di rendimento, dato che piazza regolarmente un bonus ogni 2/3 partite, in maniera pressochè ininterrotta da inizio stagione. Con lo stesso score di Zapata, sia in termini di assist che di gol, troviamo Cyril Thereau, da molti considerato erroneamente (col senno di poi) un'incognita dopo il passaggio alla Fiorentina, ma che si è saputo presto accaparrare un posto da titolare e lo status di rigorista indiscusso. Una menzione finale va anche ad altri due bomber di provincia che stanno facendo decisamente bene: Roberto Inglese e Kevin Lasagna, compagni di squadra al Carpi per due anni, hanno messo a segno, rispettivamente, 6 e 5 gol in stagione, rivelandosi preziosissimi per Chievo, Udinese e tutte le fantasquadre che hanno avuto l'intuizione di puntare su di loro ad inizio stagione. E che adesso si ritrovano in mano degli attaccanti pagati pochi spiccioli ma in grado di raggiungere tranquillamente la doppia cifra.