Il goal di Trotta all’ultimo minuto fu un momento decisivo nella corsa alla serie A. L’araba fenice risorse dalle ceneri di un calvario durato un decennio di discese e mortificazioni e quella gara a Frosinone resterà sempre uno dei simboli del campionato che restituì al Napoli la massima serie. Il resto è storia recente. 

I partenopei, campioni d’Italia in carica, con un nuovo timoniere al posto di Spalletti, inaugureranno il campionato 2023\2024 in casa dei neopromossi guidati da Di Francesco. I ciociari non godono di un avvio semplice. Le prime gare di campionato sono molto impegnative e il debutto coi partenopei non può di certo lasciare tranquillo il loro allenatore.

I precedenti, pochi, sono favorevoli agli azzurri, per un principio di torneo in cui i condizionamenti di mercato influenzano pure le scelte degli allenatori. Gli ultimi giorni di calciomercato quando coincidono con le prime giornate di campionato rappresentano spesso una fase di transizione tra le settimane di preparazione e il prosieguo della competizione. 

La sfida col Napoli per Di Francesco può costituire un banco di prova subito indicativo. L’ex allenatore della Roma ha una filosofia di gioco offensiva e intraprendente, ma la gara con gli uomini di Garcia (incrocio tra ex giallorossi) non consente facili spregiudicatezze. Probabile, quindi, a prescindere dagli uomini che andranno in campo, un atteggiamento più prudente da parte dei padroni casa, considerando la capacità di possesso palla e di rapidità di fraseggio degli ospiti.

Garcia, con un organico ancora alle prese con le ultime aggiunte di mercato, in attesa di poter utilizzare appieno alcuni nuovi arrivi, ha lavorato su un Napoli che cercherà di conservare tutto il positivo di Spalletti e con le varianti tattiche provenienti dalla nuova guida tecnica che dovrò cercare di fornire alla squadra nuove soluzioni alternative in considerazione del fatto che le squadre del campionato, dopo un anno, avranno più elementi per poter bloccare e fonti di gioco di un Napoli che, irrimediabilmente, dovrà affrontare avversari maggiormente ostici e concentrati.

Di Francesco dovrebbe mandare in campo Monterisi e Romagnoli con compiti di marcatura, mentre Mazzitelli dovrebbe dirigere il centrocampo a supporto dell’ipotetico tridente d’attacco dei padroni di casa. Garcia potrebbe recuperare Anguissa sin dal primo minuto, ma l’impiego del mediano è ancora in dubbio. Lobotka è l’unica certezza di una linea di centrocampo che fino all’ultimo potrebbe riservare scelte a sorpresa, mentre, oltre al capitano Di Lorenzo, Rrahmani e Juan Jesus saranno i centrali difensivi. Ballottaggio Olivera Mario Rui per la fascia sinistra. Il Napoli dovrà rinunciare a Kvara, non convocato per un affaticamento. Garcia ha dichiarato di averlo tenuto a riposo per ragioni precauzionali. Politano ed Elmas sono gli indiziati a formare la coppia di trequartisti a supporto di Osimhen

Il copione tattico lascia pensare a un Frosinone pronto a ripartire in velocità e il Napoli col pallino del gioco. I padroni di casa sono reduci dalla vittoria in Coppa Italia col Pisa, mentre per i partenopei la prima gara di campionato porta con sé un inevitabile insieme di dubbi dovuti ai carichi di lavoro a cui i calciatori sono stati sottoposti fino agli ultimi giorni di preparazione. La stagione si prospetta densa e, diversamente dalla scorsa, questa dovrà essere gestita senza interruzioni e con la Coppa d’Africa che toglierà al Napoli alcuni calciatori molto importanti per qualche settimana. Le gioie di ieri devono essere messe da parte.