Settima contro ottava forza del Campionato, 41 punti per la prima, appena uno in meno (40) per la seconda, differenza reti di +6 per il Milan, +7 per la Fiorentina (con molte più reti segnate però, 41, contro le 34 dei rossoneri); 12 le vittorie (su 24 gare) fin'ora per i primi, 11 per i secondi, che contano però 2 pareggi in più (7) ed una sconfitta in meno (6) rispetto ai Diavoli. Sarà la sfida di Bacca (miglior cannoniere rossonero, nonostante il recente periodo negativo) contro Kalinic, dei giovani Deulofeu contro Bernardeschi (top scorer dei viola), di Donnarumma contro Tatarusanu, di Kucka contro Borja Valero o di uno degli altri undici giocatori che i tecnici Montella e Paulo Sousa decideranno di far scendere in campo nel match di San Siro di domenica sera.
La partita dell'andata è risultata molto deludente per gli spettatori che hanno assistito (allo stadio o in televisione) al match: alla sesta di Serie A, infatti, Fiorentina e Milan, al Franchi, hanno impattato sullo 0-0, con l'unica vera emozione il rigore sbagliato da Josip Ili?i? al 23' del primo tempo. Eppure di reti, nelle innumerevoli sfide tra rossoneri e viola, se ne sono viste spesso (ben 430 negli oltre 150 match giocati, con una media di quasi tre reti a partita), da ricordare, sopratutto, le goleade, sotto riproposte, del gennaio 2001 e del dicembre 2004.
Agli inizi degli anni 2000, nel Campionato poi vinto dalla Roma, la Fiorentina di Fatih Terim (allenatore dei gigliati fino a marzo, quando poi fu esonerato per Montella) il 13 gennaio, in casa, superò agilmente il Milan (poi giunto sesto a fine stagione, proprio davanti ai viola) grazie alla buona stella del portoghese Rui Costa: fu lui infatti a propiziare tre delle quattro reti segnate dalla Fiorentina: al 15' del primo tempo un suo assist su punizione consente al connazionale Nuno Gomes di portare in vantaggio i viola, che raddoppiano al 47' con un gran tiro di Sandro Cois. la rete del 3-0 è del papà del giovane che stasera scenderà in campo contro i rossoneri: Enrico Chiesa, sempre su assist del 10 viola, segnò infatti la rete del 3-0, che poi fu arrotondato al risultato finale sopra citato, grazie ad un destro dello stesso Rui Costa che si infilò alle spalle di Abbiati.
Nella partita del dicembre 2004, invece, fu il Milan a stravincere contro la squadra viola: il 12 dicembre 2004, a San Siro, la squadra di Ancelotti (giunta seconda sia in Campionato che in Champions League) impartì una dura lezione alla Fiorentina (giunta sedicesima a fine anno, a pari punti con Parma e Bologna, rispettivamente diciassettesimo e diciottesimo, ma salva per via della classifica avulsa) con un match dal risultato tennistico. 6-0 per Kakà e compagni, grazie alle reti di Seedorf (doppietta con rete in apertura, ribattuta su un rigore parato da Lupatelli a Pirlo, ed in chiusura di gara), all'autorete di Chiellini su "cucchiaio" di Crespo che stava comunque andando a depositarsi in rete, alle reti di Shevchenko (doppietta, la prima rete su una bella azione di Kakà e la seconda in contropiede servito da Crespo) e dello stesso argentino (su ottima intuizione di Pirlo).
E stasera come andrà? Vista la partita di andata, c'è molto da recuperare in termini di spettacolo, speriamo che i giocatori che scenderanno in campo sapranno garantire il proprio meglio agli spettatori.