Seconda sconfitta stagionale casalinga per la Roma, ancora in un big match: dopo l’Inter di Spalletti, è stato il Napoli di Sarri a fare bottino pieno all’Olimpico. I giallorossi hanno chiuso contro i partenopei, rimanendo a secco, a quota 27 la striscia di partite consecutive a segno dopo aver eguagliato a San Siro contro il Milan la striscia record del 2006. Ma, nonostante le indisponibilità di Schick, Defrel ed El Shaarawy in avanti, la squadra di Di Francesco ha sfiorato, nella seconda parte di gara, per due volte la rete del pareggio ed, ancora una volta, ha dovuto fare i conti con la sfortuna. Reina deviava con un grande intervento sul palo la zuccata di Fazio al 70’, Dzeko, sempre di testa, sugli sviluppi di corner andava a colpire la parte esterna della traversa all’84’.
Una costante ormai, capace di ritornare in maniera inquietante, per i giallorossi: nella sfida del 26 agosto contro l’Inter erano stati addirittura tre i legni colpiti con Kolarov sullo 0-0 e sull’1-0 prima da Nainggolan e poi da Perotti. Un’altra rete avrebbe in pratica chiuso la gara invece ribaltata dai nerazzurri e vinta per 3-1.
Per il resto cinque vittorie per la Roma ma il rapporto sconcertante con i legni non è certamente stato diverso: il giovane Cenzig Under ne ha preso uno contro il Verona che gli ha impedito la prima gioia in Serie A, Dzeko ne ha colpiti altri due con il Benevento, Perotti ha sbagliato il suo primo rigore in Serie A contro l’Udinese proprio mandando la palla sul palo.
GIOCATORE | LEGNI COLPITI |
Dzeko | 3 |
Perotti | 2 |
Dybala | 2 |
Nuytinck | 2 |
Palacio | 2 |
Kolarov | 1 |
Fazio | 1 |
Under | 1 |
Nainggolan | 1 |
Thereau, Pjanic, Sau, Niang, Bonaventura, Insigne ecc. | 1 |
Il totale fa di 9 legni colpiti in 7 partite, un’enormità considerando che la Juventus, seconda in questa sfortunata classifica, ne ha centrati soltanto 5 (e con una partita giocata in più).
SQUADRA | LEGNI COLPITI |
Roma | 9 |
Juventus | 5 |
Bologna | 4 |
Inter | 3 |
Benevento | 3 |
Fiorentina | 3 |
Milan | 3 |
Genoa | 3 |
Spal | 2 |
Napoli | 2 |
Udinese, Verona | 2 |
Sampdoria, Crotone, Atalanta, Torino, Cagliari | 1 |
Fenomeno passeggero? No, l’angoscia aumenta se si ripensa, grazie al contributo dei dati Opta, allo scorso campionato con la Roma di Spalletti che chiuse prima a quota 22 legni colpiti proprio davanti alla Juventus, quota 20. Una media da prima della classe di 0,58 pali o traverse a partita che comunque impallidisce dinanzi all’attuale 1,28!
SQUADRA | LEGNI COLPITI 2016/2017 |
Roma | 22 |
Juventus | 20 |
Sampdoria | 16 |
Napoli | 15 |
Milan | 15 |
Sassuolo | 14 |
Fiorentina | 14 |
Anche nella passata stagione a dominare fu Dzeko che, oltre ai 29 gol che gli permisero di vincere la classifica marcatori, colpì 7 legni come Mertens ed Ilicic. Nainggolan non ebbe certo miglior sorte piazzandosi a quota 5.
GIOCATORE | LEGNI COLPITI 2016/2017 |
Dzeko | 7 |
Mertens | 7 |
Ilicic | 7 |
Nainggolan | 5 |
Muriel | 5 |
Pjanic | 5 |
Falque | 4 |
Salah | 4 |
Belotti | 4 |
Icardi | 4 |
Deulofeu | 4 |
Insigne | 4 |
Immobile | 3 |
Dybala | 3 |
Sau | 3 |
Torreira | 3 |
Chochev | 3 |
Politano | 3 |
Higuain | 3 |
Bacca | 3 |
Kessie | 3 |