Torna in campo oggi pomeriggio l'Italia del c.t. Conte: dopo l'esordio vincente contro il Belgio, gli Azzurri potrebbero addirittura ipotecare il passaggio agli ottavi già fra qualche ora in caso di vittoria contro la Svezia di Zlatan Ibrahimovic. Non è la prima volta che la nostra Nazionale si ritrova a giocare una partita degli Europei il 17 giugno, due i precedenti, entrambi dolci ricordi: 2-0 contro la Danimarca in Germania nel 1988, 2-0 alla Francia in Svizzera nel 2008.
ITALIA - DANIMARCA, GERMANIA '88
Inserita nel gruppo A, l'Italia arriva all'Europeo reduce dal disastroso Mondiale 1986. Dopo il pareggio contro i padroni di casa e la vittoria contro la Spagna, Vialli e compagni arrivano all'ultima giornata con 3 punti, gli stessi della Germania, sotto a 2 la Spagna, già eliminata a 0 proprio la Danimarca. Vicini, c.t. all'epoca, conferma Mancini e Vialli in avanti, solo panchina per Altobelli, l'Italia soffre e non riesce a sbloccare il risultato, anche se comunque dall'altro campo arrivano notizie positive: Germania sopra di due reti con la Spagna. A metà secondo tempo la mossa decisiva: fuori Mancini, spazio ad Altobelli, ai tempi appena passato dall'Inter alla Juventus. "Spillo" fa sentire subito il peso della sua esperienza, e un minuto dopo il suo ingresso in campo firma la rete del vantaggio. Il gioco degli Azzurri diventa più fluido, ed all'87' arriva il raddoppio di De Agostini, anche lui appena entrato in campo al posto di Donadoni. Vittoria che permette all'Italia di chiudere a pari punti con i padroni di casa, ma è solo secondo posto a causa della differenza reti peggiore. Qualche giorno dopo arriverà la sconfitta in semifinale contro l'Urss di Lobanovskiy poi sconfitta in finale dall'Olanda.
FRANCIA - ITALIA, AUSTRIA-SVIZZERA '08
Prima competizione dopo il trionfo di Berlino nel 2006, l'Italia di mister Donadoni si ritrova nel gruppo C con Olanda, Romania e proprio la Francia, sconfitta ai rigori due anni prima in finale. Dopo la pesante sconfitta con l'Olanda e il pareggio sofferto contro la Romania, gli Azzurri si ritrovano a giocarsi il passaggio del turno proprio contro i cugini francesi: Olanda (già qualificata) a 6 punti, Romania a 2, Italia e Francia a 1, questa la classifica prima di quel giorno. Huntelaar e Van Persie ci fanno un regalo mettendo sotto i rumeni, grande tensione invece nel match che ci riguarda direttamente. A farne le spese è Abidal: al 25' il terzino francese travolge Toni in mezzo all'area, l'arbitro vede tutto, rigore e rosso. Dal dischetto si presenta Pirlo, il centrocampista milanista non sbaglia. Sprecano tanto gli Azzurri nei minuti successivi, ma al 62' arriva il gol della sicurezza: punizione dalla distanza di De Rossi, Henry ci mette il piedone per respingere, ma la deviazione è sfortunata e finisce per infilarsi alle spalle di Coupet. Tre punti fondamentali che permettono ai nostri di andare avanti, ai quarti ci toccherà la Spagna: i futuri vincitori della competizione ci elimineranno ma solamente ai rigori dopo lo 0-0 successivo ai 120 minuti di gioco.