Terminati campionati e coppe torna su Fantagazzetta il tabellone completo del Calciomercato con costi dei cartellini, plusvalenze, ingaggi, ammortamenti di tutte le squadre di Serie A e delle principali squadre europee partecipanti alla prossima edizione della Champions League (con aggiunta delle "big" Manchester United e Chelsea).

Per maggiori dettagli sulla costruzione delle tabelle rimando alla sempre attuale Guida al Tabellone del Calciomercato.

SERIE A

Il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale si presenta così (ricordo che Atalanta, Genoa, Fiorentina, Milan, Sampdoria, Sassuolo e Torino hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva):

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Pochi movimenti di mercato nella seconda settimana di giugno, praticamente monopolizzata dalla Juventus. I bianconeri hanno strappato Pjanic alla Roma per 32 milioni di euro facendo firmare al bosniaco un contratto quinquennale da 4,5 milioni netti più bonus. A bilancio il peso dell'operazione è di 14,7 milioni, superiore a qualsiasi altro trasferimento effettuato in Italia negli ultimi due anni (da quando ho iniziato a realizzare il tabellone del calciomercato). Per avere un metro di paragone, sia Dybala alla Juventus che Kondogbia all'Inter nei bilanci delle rispettive società sono pesati di meno a causa del minore stipendio di base offerto ai calciatori a fronte di costi di cartellino simili. La Juventus non si è però fermata qui infatti, come già fatto la settimana scorsa per Banega all'Inter, possiamo considerare praticamente ufficiale in attesa della firma anche l'acquisto di Dani Alves dopo le parole del C.T. brasiliano Dunga che hanno di fatto confermato il trasferimento. L'ufficialità dovrebbe arrivare molto presto a seguito della prematura eliminazione del Brasile dalla Coppa America. A differenza di quanto sostengono alcuni organi di informazione, non ritengo credibile che questi due colpi siano i primi di un mercato stellare bianconero indipendentemente dalle uscite. Anzi, conti alla mano credo che una volta puntellati i due ruoli più scoperti con acquisti di qualità (e per quanto riguarda Dani Alves anche a un prezzo molto conveniente), il resto della campagna acquisti dei campioni d'Italia sia legato a doppio filo alle operazioni in uscita. In caso di conferma di Morata e Pogba i "botti" estivi potrebbero anche essere già terminati a meno di ottime plusvalenze eventualmente realizzabili con i tanti centrocampisti in odore di possibile trasferimento. Partisse lo spagnolo sicuramente servirebbe un colpo in attacco (ma difficilmente ci sarebbe la possibilità di arrivare a un giocatore di caratura superiore a lui, per questo la Juve spera fino all'ultimo nella riconferma) e poi si dovrebbero valutare i fondi rimasti in cassa per eventuali ulteriori operazioni, mentre se a uscire fosse Pogba (secondo me le possibilità sono inferiori al 50%, anche perché il discorso "non si può rinunciare a 120 milioni" lascia un po' il tempo che trova vista la giovane età del ragazzo che fa presumere possa valere ancora per diverse stagioni una cifra simile e quindi non si tratterebbe di una rinuncia definitiva...) allora sì che ci si potrebbe aspettare ulteriori fuochi d'artificio bianconeri. Sul "caso Morata", che potrebbe risolversi già domani, le continue inesattezze dei quotidiani necessitano di una rinfrescata "contabile": non hanno alcun senso economico le teorie secondo le quali la Juventus è ormai fuori dalla corsa per lo spagnolo perché l'eventuale offerta di 25 milioni dei bianconeri per cancellare la "recompra" è troppo bassa rispetto ai 50 milioni per l'intero cartellino offerto da alcuni club esteri. In realtà, contando la "recompra" di 30 milioni, se Marotta ha offerto 25 milioni vuol dire che valuta il giocatore 55 e quindi l'offerta della Juve sarebbe più alta rispetto a quella degli altri... d'altra parte il calcolo non è così difficile da fare: se il Real riscatta Morata a 30 e lo rivende a 50 la plusvalenza per il club spagnolo sarebbe di 20 milioni, mentre se accettasse i 25 milioni della Juve per cancellare la "recompra" questi sarebbero interamente plusvalenza. Quindi i casi sono tre: o i club esteri hanno offerto molto di più di quanto si dice, o la Juve ha messo sul piatto molto di meno oppure se le cifre che si leggono corrispondono a verità le possibilità per Morata di rimanere a Torino non sono così poche come si dice...

L'effetto collaterale del passaggio di Pjanic alla Juventus è ovviamente l'elevata plusvalenza fatta dalla Roma, che migliora fra plusvalenza, risparmio ammortamento e risparmio ingaggio il suo bilancio di 36  milioni mettendosi al riparo da eventuali sanzioni Uefa. Come già sottolineato in passato, senza la certezza della Champions League non è detto che le uscite per la Roma siano finite, anzi, ma di sicuro c'è qualche margine in più per iniziare a lavorare anche sul mercato in entrata a partire dall'eventuale riscatto di El Shaarawy passando per l'acquisto di un difensore centrale che possa sopperire alla lunga assenza di Rudiger e arrivando a un rinforzo a centrocampo che sostituisca Pjanic, fermo restando che l'eventuale recupero totale a livello agonistico di Strootman sarebbe forse il migliore acquisto possibile di questa estate per i giallorossi e oltretutto a costo zero.

Per motivi diversi abbastanza statica la situazione sulle due sponde dei Navigli. Il Milan è in attesa di capire come finirà la trattativa con i cinesi e per il momento ha semplicemente rinnovato per tre anni il contratto a Zapata, l'Inter avrebbe la volontà di spendere un po' più del previsto ma deve fare i conti con il Fair Play Finanziario per il quale anche dopo l'arrivo del Suning Group tutto è rimasto come prima. Ricordo, visto che l'ipotesi è di nuovo uscita sui giornali negli ultimi giorni, che l'eventuale escamotage che porterebbe Yaya Touré al Jiangsu Suning e poi in prestito gratuito all'Inter con gran parte dello stipendio pagato dai cinesi sarebbe percepito dall'Uefa come un'operazione fra parti correlate e molto probabilmente non sarebbe accettata, visto che per avallare il trasferimento di Lampard dal New York FC al Manchester City l'Uefa un paio di anni fa chiese e ottenne tutti i documenti che comprovavano il totale pagamento dello stipendio da parte della squadra inglese. Intendiamoci: l'Uefa non può impedire il trasferimento, ma può riversare l'intero stipendio di Touré sul monte ingaggi dell'Inter al fine dei calcoli sul rispetto del Fair Play Finanziario anche se questo venisse in realtà pagato dallo Jiangsu, rendendo quindi la "furbata" totalmente inutile.

A Napoli anche quest'anno De Laurentiis è alle prese con qualche "no" di troppo da parte di giocatori che il club avrebbe la possibilità economica di acquistare ma per un motivo o per l'altro non sembrano propensi a trasferirsi sotto il Vesuvio (Vrsaljko, Zielinski e Klaassen ultimi della serie). A lui il compito di riuscire comunque a spendere i soldi a disposizione per migliorare la squadra il più possibile compatibilmente con questi impedimenti. 

Infine do il benvenuto al Pescara come ventesima squadra di Serie A all'interno del tabellone: ovviamente tutte le operazioni di mercato riferite agli abruzzesi nel riquadro sottostante sono considerate come "nuove" rispetto alla scorsa settimana. 

Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Serie A (con sfondo bianco le variazioni rispetto allo scorso aggiornamento):

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CHAMPIONS LEAGUE

Il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale (Bayer Leverkusen e Borussia Moenchengladbach hanno bilancio su anno solare) si presenta così:

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Guardando chi guida (in termini di impatto negativo sul bilancio) la tabella sottostante fin da giugno sta già emergendo la grande forza economica delle squadre inglesi in questo mercato in virtù del nuovo contratto televisivo della Premier League, e se tanto mi da tanto siamo appena agli inizi di lussuose campagne acquisti... in questa settimana a muoversi è stato il Manchester United che ha speso ben 38 milioni per Bailly del Villarreal. Una cifra davvero elevata per il 22enne difensore centrale già nazionale della Costa d'Avorio, che conferma la tendenza dei Red Devils a puntare grosse cifre su giovani in rampa di lancio scommettendo sul loro futuro. Una scelta che può anche pagare ma che stupisce un po', visto che l'ampia disponibilità economica dello United permetterebbe anche di puntare su campioni già affermati. Brusco stop invece nella trattativa che sembrava dover portare Vardy all'Arsenal: l'attaccante del Leicester City sarebbe molto combattuto e non è esclusa una sua permanenza nella squadra campione d'Inghilterra.

In Germania a muoversi questa settimana è stato soprattutto il Borussia Moenchengladbach, investendo parte del guadagno ottenuto con la vendita di Xhaka su Kramer (centrocampista del Bayer Leverkusen) e Vestergaard (giovane difensore centrale danese del Werder Brema). Anche il Borussia Dortmund continua a reinvestire i soldi incassati per Hummels e Gundogan e questa settimana ha portato a casa Emre Mor, 18enne nazionale turco ala destra del Nordsjaelland del quale si parla molto bene e che ha già fatto il suo esordio negli Europei giocando gli ultimi venti minuti contro la Croazia.

C'è invece grossa attesa per vedere come si muoveranno Barcellona, Paris Saint-Germain e Real Madrid, al momento piuttosto ferme sul mercato. Per quanto riguarda il Real, va ricordato che sia i "blancos" che l'Atletico Madrid rischiano di avere le prossime due sessioni di mercato bloccate dalla Fifa e quindi ci si aspetta che spendano molto quest'estate un po' come fatto dal Barcellona due anni fa. 

Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Champions League (più Manchester United e Chelsea, con sfondo bianco le variazioni rispetto allo scorso aggiornamento):  

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Appuntamento a martedì prossimo per un nuovo aggiornamento del mercato estivo 2016 di Serie A e Champions League.