Tra il Bologna e il Napoli ci sono 13 punti. Clamorosamente a vantaggio dei rossoblù. Thiago Motta deve difendere un quarto posto che a pochissime giornate dalla fine del campionato sembra il miracolo possibile. Nessuno si sarebbe aspettato il Bologna in Champions tanto quanto nessuno avrebbe immaginato il Napoli fuori dall’Europa delle grandi. 

Al Maradona se gli azzurri proveranno a ricordare come si vince una gara, il Bologna andrà alla ricerca di tre punti utili a tenere lontana l’Atalanta che è a 4 punti, ma con una gara da recuperare. Bolognesi, bergamaschi e la Roma sono in lotta per una quarta posizione che aspetta cosa accadrà nella finalissima di Europa League, dove proprio l’Atalanta è approdata per la prima volta nella sua storia. 

In una stagione dove alla nuova formula della Champions arriveranno cinque italiane, la lotta a tre per due posti ancora utili è legata anche ad altre competizioni. Addirittura c’è anche la possibilità che in Champions vadano 6 italiane. Il Bologna arriva a Napoli con un ruolino di marcia senza vittorie, ma con molti pareggi. I troppi pari hanno rallentato il cammino dei bolognesi che adesso si ritrovano Atalanta e Roma addosso. La partita a Fuorigrotta assume un valore quasi decisivo. 

Per i partenopei ormai lontani anche dalla zona Europa League l’unica possibilità per non interrompere la sequenza record di qualificazioni alle coppe europee resta la Conference. Ma pure per quella occorrono punti e vittorie. E gli uomini di Calzona sembrano sempre più lontani da questa parola. I 4 punti persi nei minuti finali con Roma e Udinese hanno certificato un’incapacità di vincere figlia anche di una condizione mentale molto precaria. Il Napoli recupera Kvara, assente a Udine, mentre il Bologna dovrebbe nuovamente contare sul supporto di Orsolini a destra e Saelemaekers a sinistra per la punta centrale Zirkzee.

I padroni di casa difenderanno l’ottava piazza dal ritorno di una Fiorentina col morale a mille a causa della qualificazione alla finale di Conference League. I viola sono a un solo punto dal Napoli, ma con una gara da recuperare. Una battuta d’arresto per gli azzurri potrebbe significare un ulteriore scivolamento in classifica fino a metà della graduatoria. Una difesa che in questo momento assume principalmente i tratti di una difesa d’onore.