"Difficile essere capitano a 22 anni? Difficile è alzarsi alle sei per andare a lavorare e non arrivare a fine mese, non fare il capitano del Torino". Una delle tante perle di Sinisa Mihajlovic, nella conferenza stampa post Torino-Fiorentina dello scorso 2 ottobre. Soggetto protagonista della 'massima' Marco Benassi, fondamentale in quel match con il gol del provvisorio 2-0, poi rivelatosi decisivo dopo il centro di Babacar a cinque minuti dalla fine. Una partita speciale, la prima con la fascia di capitano granata al braccio, complici la cessione di Vives (concretizzatasi a gennaio, direzione Pro Vercelli) e lo scarso impiego di Moretti.

Da quel felice pomeriggio di inizio campionato sembrano essere passati anni luce. Il Benassi 2.0 del 2017 sembra essere tutto un altro giocatore, con inevitabili ripercussioni negative anche sul Fantacalcio. Da tassello imprescindibile a elemento abulico, l'inversione di tendenza è stata pressoché clamorosa. C'è una data spartiacque che esemplifica questo discorso: 16 gennaio 2017, giorno di Torino-Milan 2-2, ventesima giornata. Una gara importante perché l'ultima in cui il mediano del Toro ha regalato un +3 (il quinto stagionale). Da quel momento, una discesa ripidissima. Pensate che la sua fanta-media fino ad allora era addirittura di 7.08, una delle migliori in Serie A per quanto riguarda il centrocampo. Considerate le cifre (prevedibilmente) basse spese all'asta per accaparrarselo, il dato acquistava ancor più valore. Le successive undici partite, però, sono state a dir poco disastrose: prestazioni sottotono, solo un altro assist messo a referto (sui 2 totali) e una fanta-media parziale di 5.36, cioè oltre un voto e mezzo inferiore rispetto alla prima parte di stagione (quella attuale e complessiva è di 6.6).


Ciò che più preoccupa i fantallenatori è un minutaggio sempre più risicato: se delle prime 20 partite stagionali ne aveva saltate soltanto due (la prima a San Siro col Milan e la quarta in casa contro l'Empoli, guarda caso sono arrivati, rispettivamente, una sconfitta per 3-2 e un pareggio a reti bianche), nelle successive undici (cioè dalla 21^ alla 31^) non ha messo piede in campo per ben quattro volte, al cospetto di Palermo, Inter, Udinese e Cagliari. Anche ieri al San'Elia, infatti, non è stato tra i pensieri del tecnico serbo sotto il profilo dei cambi a gara in corso. Ancora una volta gli è stato preferito Acquah, al momento piuttosto avanti nelle gerarchie granata. "Marco è un titolare, ma capita a tutti di stare in panchina. L'importante è non mollare e, quando arriverà l'occasione, sfruttarla", le dichiarazioni di Sinisa alla vigilia della trasferta sarda. Alla luce degli ultimi eventi, parole rivelatesi profetiche: il mediano ghanese è stato espulso al 91' per un brutto fallo su Joao Pedro. Gli scherzi del destino: sabato 15 alle ore 15, nel giorno precedente la Santa Pasqua, contro il Crotone toccherà dunque sicuramente a Benassi, pronto a riprendersi un 'posto fisso' che sembrava inattaccabile fino a qualche mese fa. L'occasione è ghiottissima: potrebbe risorgere e rubare di 24 ore la scena persino a Gesù. Magari tornando a dispensare bonus, proprio come piace a lui.