Torna Suso e il Milan può tornare a sorridere. Non soltanto perché si avvicina il derby, e la stracittadina con l’Inter all’andata fu pesantemente indirizzata dalla doppietta dello spagnolo, a rappresentare probabilmente ad oggi la sua migliore prestazione in rossonero.
Il discorso è più ampio, e riguarda la volata finale per l’Europa, alla quale non potrà che giovare il rientro di uno degli uomini più decisivi dello scacchiere di Montella. Anche perchè, a differenza di Deulofeu, Ocampos non ha convinto a pieno, e Suso di nuovo in campo serve come il pane all’Aeroplanino (oltre che ai suoi fantallenatori), anche solo per ragioni numeriche.
Il giorno dell’infortunio di Suso, in Milan-Chievo, il 4 marzo, il Milan è sempre lì, al settimo posto in classifica, e sempre a -1 dall’Inter, a 50 punti. Erano stati, con Suso in campo più o meno regolarmente, 1.85 i punti a giornata conquistati dai rossoneri fino a quel momento, nonostante già da qualche settimana mancasse, sull’altra fascia, l’altro uomo fondamentale nel gioco del Milan, Jack Bonaventura. Più o meno un mese dopo, con tre turni senza Suso, il Milan è lì a un punto dall’Inter, ma con Lazio e Atalanta più lontane, con 4 punti in conquistati in 3 gare: media scesa a 1.33 punti a partita nell’ultimo mese, decisamente in ribasso rispetto alla media stagionale.
Suso vuol dire non solo gioco, ma anche e soprattutto punti. Lo sa bene il MIlan, che freme per riaverlo, e non senza soddisfazione Montella ha annunciato che lo spagnolo sarà in campo contro il Palermo. Da titolare, come l’87% delle volte che è sceso in campo in stagione, rappresentando una garanzia anche per chi lo schiera nelle proprie fantasquadre. Ma Suso vuol dire anche bonus, e lo sanno bene il suoi fantallenatori: non solo per sè (i suoi 6 gol fatti e la fantamedia del 7,17 rende il confronto improbo non solo per Ocampos), ma anche per gli altri, perchè le 4 volte che lo spagnolo è andato a +1 per i suoi assist, inevitabilmente si traducevano in bonus per i suoi compagni di squadra. Suso fondamentale per il Milan, per i suoi fantallenatori, e anche per i fantallenatori degli altri giocatori offensivi rossoneri: impossibile non essere sollevati dal suo ritorno in campo.