Non ci sono solo cannonieri ed assist-man per gli appassionati delle fantaleghe, ma anche quei calciatori presi con tanta fiducia nelle aste e considerati come ipotetiche scommesse, che poi il campo lo vedono dalla panchina o addirittura dalla tribuna.
Sono tanti e non sono affatto felici, avrebbero voluto un posto al sole ma lo hanno trovato all'ombra ella panchina, inoltre quando vengono chiamati in causa per giocare, ciò avviene con il contagocce.
Paloschi, Totti e Marchisio sono alcuni dei nomi che tutti gli appassionati avevano annotato sul taccuino nelle aste, ma poi per un motivo o per un altro sono finiti più fuori che dentro il campo, con buona pace di chi su di loro aveva investito ed anche tanto.
A cominciare dai campioni d'Italia della Juventus, ecco quei giocatori che fino ad oggi hanno avuto poco spazio in maglia bianconera: Mattiello, De Ceglie, Marchisio e Asamoah, anche per merito di quei giocatori come Alex Sandro e Sturaro, che si sono fatti trovare pronti da Allegri con prestazioni positive.
Spostandoci nella capitale, troviamo sulla sponda giallorossa i seguenti calciatori tra i meno utilizzati da mister Spalletti: Mario Rui (anche per il grave infortunio), Gerson, Vermaelen e Totti, sui quali hanno avuto la meglio il difensore Fazio ed il fantasista El Shaarawy.
Nella Lazio di Inzaghi invece ci sono diversi biancocelesti che gradirebbero un minutaggio superiore e si tratta di: Tounkara, Luis Alberto, Murgia, Djordjevic, Lukaku e Bastos, tuttavia non sarà certo facile visti gli ottimi risultati ottenuti dagli aquilotti.
Nel Napoli di Sarri c'è chi sta vivendo una grande stagione e chi l'avrebbe preferita diversa, come nel caso di questi azzurri poco impiegati dal tecnico toscano: Tonelli, Giaccherini, Maksimovic, Maggio, Pavoletti e Strinic, nonostante alcuni di loro abbiano fatto molto bene quando chiamati in causa, ma c'è un 11 tipo nella mente di Sarri che al momento li tiene in seconda fila.
Diversi i rossoneri scontenti per il poco spazio avuto con mister Montella nel Milan, eccoli distribuiti ruolo per ruolo: Zapata, Gomez, Vangioni, Antonelli, Bertolacci, Mati Fernandez, Honda, Poli, Sosa, ma con gli ultimi risultati non certo brillanti per il Diavolo, ci sarà modo di vederli all'opera prima della fine del campionato.
Sulla sponda nerazzurra dell'Inter spiccano i seguenti nomi tra coloro con meno minutaggio nella gestione Pioli: Biabiany, Gabriel Barbosa, Palacio e Nagatomo, non solo per gli equilibri ormai assestati ma anche per merito di chi sta giocando all'altezza della situazione, come il terzino D'Ambrosio e l'estroso Perisic.
Spostandoci in quel di Torino, fioccano i granata che reclamano una maglia da titolare e maggior considerazione da Mihajlovic: Avelar, Ajeti, Gustafson, Lukic, Maxi Lopez, Molinaro ed Acquah e viste le tirate di orecchie che spesso il serbo riserva ai suoi, ci sarà modo di vederli presto all'opera.
Nella Fiorentina di Paulo Sousa non mancano i viola col broncio, questi i casi più evidenti in base alle presenze sul rettangolo verde: Cristoforo, De Maio, Olivera e Babacar, frenati dall'exploit in stagione di giovani come Chiesa, che ha guadagnato i galloni da titolare con prestazioni maiuscole.
In Liguria questi i calciatori meno utilizzati da Genoa e Sampdoria, a cominciare dal grifone: Cofie, Taarabt, Gentiletti, sui quali ha pesato lo stravolgimento di squadra in sede di mercato, mentre in casa blucerchiata spiccano: Palombo, Djuricic, Dodò, Cigarini, Budimir scavalcati in graduatoria da giovani promesse come Torreira e Schick.
Nella sorprendente Atalanta di Gasperini, nonostante abbia lanciato tantissimi giovani e molti dei quali già divenuti pezzi pregiati del mercato, ci sono anche quei nerazzurri che il campo lo guardano dalla panchina e con rammarico: Migliaccio, Pesic, Grassi, Raimondi e Paloschi, ma con l'exploit di Kessie, Caldara e Petagna era inevitabile.
Spostandoci in quel di Udine, ci sono diversi giocatori bianconeri in attesa di spazio da parte di mister Del Neri e che scalpitano: Ewandro, Faraoni, Evangelista, Angella ed Heurtaux, al momento restano ai margini anche per le notevoli prestazioni dei giovani Fofana e Samir.
A Sassuolo sono alcuni gli scontenti della stagione e determinati ad ottenere di più nel 2017: Letschert, Missiroli (a lungo fermato da un infortunio), Iemmello, Sensi e Duncan, ma non sarà facile anche per le idee ben precise di mister Di Francesco sul modulo e sugli interpreti.
Nel tranquillo Chievo di mister Maran, qualche nuvola oscura gli umori di alcuni giocatori come ad esempio: Sardo, N. Rigoni, Frey e Cesar, i meno utilizzati tra i clivensi anche per la costanza in difesa di Dainelli e compagni.
A Bologna nel team allenato da Donadoni, sono 3 i nomi che spiccano per il poco minutaggio in campo: Donsah, Sadiq ed Helander, tutti speranzosi in questo 2017 in quanto Donadoni sa accontentare tutti con un sano turn over,
Nonostante la tranquilla posizione di classifica, il Cagliari ha degli elementi in rosa che ancora reclamano spazio, come i vari Ionita, Dessena e Salamon, ma una volta acquisita la salvezza matematica verrà il loro momento.
Dulcis in fundo arriviamo nella zona rossa della classifica, con Empoli, Palermo, Crotone e Pescara impegnate nella lotta per la salvezza, dalla quale soltanto una riuscirà a spuntarla.
Nel team toscano questi i giocatori meno impiegati da mister Martusciello: Dimarco, Zambelli, Barba e Laurini, frenati da una difesa che al momento è la più solida della zona rossa, mentre sulla sponda siciliana sono scontenti Pezzella, Morganella, Vitiello, Rajkovic ed Embalo: qui tutto dipenderà dalle nuove idee di mister Lopez.
Nel Crotone di Nicola aspettano gloria i vari Dussenne, Tonev, Simy, Sampirisi e Mesbah, che dopo gli ultimi risultati sono ormai in rampa di lancio, mentre nel Pescara targato Zeman sono diversi a cercare una maglia da titolare: Muric, Cubas, Bahebeck, Muntari, Vitturini, Mitrita e Pepe, tutti sottovalutati nella gestione Oddo ed ora smaniosi di convincere il boemo.