La sfida tra Francia e Germania è vecchia come il Mondo: dalla divisione del Sacro Romano Impero (d'altronde quando si parla di storia, noi c'entriamo sempre), con Carlo Magno, i due stati (quello francese già unitario -e forse a questo dobbiamo il loro forte spirito nazionalistico, una delle poche cose che chi scrive invidia ai transalpini- mentre quello tedesco tempestato di piccole città/stato federate, ma comunque unite per un fine comune) si sono contesi la leadership sull'Europa occidentale (e probabilmente se la contendono anche ai tempi nostri).

Dalla Guerra dei Trent'anni, con la rivalità franco-asburgica, alla battaglia di Lipsia, che vide inasprirsi l'ostilità franco-prussiana, che divenne poi, con l'unificazione dell'attuale Germania, una rivalità franco-tedesca ed ebbe il suo culmine (e la sua conclusione) con la Prima, e sopratutto, la Seconda Guerra Mondiale le due Nazioni si sono spesso viste una di fronte all'altra, e, anche nel calcio giocato (quello che più interessa i lettori di quest'articolo) le sfide tra tedeschi e francesi non sono mai mancate, e sono sempre state oggetto di forte interesse mediatico a livello internazionale.

Purtroppo la sfida del 13 novembre tra Francia e Germania (l'ultimo incontro ufficiale tra le due compagini) non è ricordata principalmente per motivi calcistici (finì 2-0 per i transalpini con reti di Giroux e Gignac), ma per gli attentati di matrice islamista che seminarono il panico a Parigi, e dei quali portiamo ripercussioni ancora oggi, ma a noi piace parlare di calcio, pertanto andiamo indietro di un paio d'anni e ripercorriamo, nel video sopra esposto, l'ultimo incontro tra le due Nazionali con in palio qualcosa. di importante: erano i Mondiali brasiliani del 2014 e la Germania si impose 1-0 grazie alla rete di Mats Hummels al 13' del primo tempo (gran colpo di testa sul quale Lloris non può niente).

Il match più bello tra le due squadre è sicuramente quello delle semifinali spagnole del 1982, che finì con una vittoria dei tedeschi ai rigori (poi annientati dai Nostri in finale), dopo un bellissimo 3-3 sul campo di gioco. Al vantaggio di Pierre Littbarski nei primi 10 minuti di gioco rispose Platini con un penalty che  fissò il risultato al 90' sull'1-1. Nei supplementari, invece, numerosi furono le reti (si vede che quei tempi andava di moda) : doppio vantaggio per i transalpini con reti di Tresor e Alain Giresse, poi pareggiate dalle realizzazioni di Karl-Heinz Rummenigge e Klaus Fischer, che diedero lo sprint finale ai tedeschi per avere la meglio ai rigori (5-4).

D'altronde, nelle partite dei Mondiali, la Francia non batte la Germani dal 6-3 datato 1958 (poker di Just Fontaine per i galletti), mentre, a livello di sfide valevoli per gli Europei,  quello di domani sarà il primo incontro tra le Aquile ed i Blues, che però, storicamente, considerando anche i match amichevoli, hanno ottenuto più vittorie dei rivali negli scontri diretti. 

Nelle 27 gare complessive, infatti, ben 13 volte si è visto il tricolore blu/bianco/rosso trionfare su quello nero/giallo/rosso; 6 i pareggi e solo 9 le vittorie tedesche; in perfetta parità, invece, il conto delle reti segnate: 43 per parte, che fanno 86 in totale, ovvero con una media di oltre tre reti a partita, pertanto, domani, ci sarà, molto probabilmente, da divertirsi.