Nella passata stagione il cammino dell'Empoli di Giampaolo è stato illuminato dalla crescita esponenziale dei giovani Paredes e Zielinski, questi tre assieme alla classe del solito Saponara ed all'esperienza di Maccarone hanno reso il campionato dei toscani davvero memorabile. Al termine della stagione, però, c'è stata una vera e propria diaspora dei protagonisti azzurri: Giampaolo ha lasciato per accasarsi alla Sampdoria, Paredes è tornato alla Roma, mentre Zielinski è approdato al Napoli dopo un tira e molla durato diversi mesi.
Sulla panchina dell'Empoli siede adesso, dopo diversi anni di apprendistato, l'ex centrocampista azzurro Giovanni Martusciello; a comporre la rosa del reparto mediano sono rimasti Maiello, Dioussé, Krunic, Croce, Büchel a cui si sono aggiunti l'ex Cagliari Tello e, nelle ultime ore di mercato, José Mauri. A parte l'intoccabile Saponara nel ruolo di trequartista la batteria dei centrocampisti toscani sembra essere molto equilibrata, sette giocatori per tre posti, un puzzle che Martusciello dovrà risolvere molto in fretta se vorrà ripetere il percorso fatto dal suo predecessore.
Dopo due partita gli equilibri della mediana azzurri sembrano essere ancora ben lontani dall'essere stabiliti: nella prima partita il trainer originario di Ischia ha schierato dal 1' Tello, Maiello e Büchel, per poi sconfessarsi dopo l'ora di gioco quando aveva già sostituito Tello con Krunic e Maiello con Croce, per poi completare l'opera a meno di 10 minuti dalla fine mandando in campo Gilardino per Büchel nel tentativo di recuperare la gara che si era messa decisamente in salita per la sua squadra. Nel secondo match i titolari prescelti da Martusciello furono Krunic, Dioussé e Croce, con il bosniaco sostituito all'intervallo da Büchel, mentre Dioussé lascio il posto a Cosic dopo l'espulsione di Laurini, con Croce che rimase in campo tutta la partita.
Due giornate, due schieramenti completamente diversi per Martusciello, ora a questo rompicapo si è aggiunta anche la variabile José Mauri, l'ex Parma ha dichiarato fin da subito di essere approdato in Toscana per giocare e ritrovare quello spazio che gli venne negato nell'avventura in rossonero.
Il punto fisso del centrocampo azzurro nella prossima stagione dovrebbe essere dunque proprio il giovane italo-argentino, pronto a ricevere l'eredità di Paredes e Zielinski, accanto a lui dovrebbero giostrare l'austriaco naturalizzato liechtensteinese Büchel ed il colombiano Andrés Tello, con Krunic pronto a subentrare in veste di mezz'ala o trequartista al posto di Saponara e Dioussé che scalpita per riprendersi il ruolo di volante davanti alla difesa dove aveva ben impressionato nell'avvio della passata stagione.
Nonostante la grande quantità di soluzioni a sua disposizione Martusciello dovrà fare i conti con la realtà che lo vedono protagonista di due sconfitte consecutive nelle prime due partite di quest'anno, il tecnico azzurro dovrà dunque lavorare molto per regalare alla sua squadra un assetto definitivo anche a centrocampo, uno schieramento che possa garantire equilibrio per la sua squadra e per tutti i fantAllenatori ancora in attesa di capire su chi puntare.