Non ci voleva. Questo avranno pensato Sarri, De Laurentiis, i tifosi azzurri e tutti i fantallenatori che avevano Faouzi Ghoulam in squadra, costretto ai box per almeno 4/5 mesi per la rottura del crociato destro. E adesso? Come ovviare al problema? Dal ricorso al mercato degli svincolati alle alternative più affidabili, passando poi per le soluzioni interne alla rosa azzurra. Quale via sceglierà il tecnico toscano?
Vediamo quali sono le principali opzioni:

GLI SVINCOLATI

1) BENOIT TREMOULINAS - Una vita nel Bordeaux, poi una parentesi in Ucraina alla Dinamo Kiev e infine l'approdo in Spagna al Siviglia, dove si impone tra i migliori terzini sinistri della Liga. 31 anni, sinistro naturale, è dotato di buon piede da cui nascono spesso cross e azioni interessanti (51 assist per lui in carriera in 314 partite). Costretto al forfait nella finale di Europa League 2016 tra il suo Siviglia ed il Liverpool per la rottura del menisco, un infortunio che lo condizionerà per tutta la stagione seguente, dove faticherà a ritrovare spazio. Buon sostituto dell'algerino, ma forti incognite restano sulla sua condizione fisica.

2) GUILHERME SIQUEIRA - 31 anni, brasiliano (ma con passaporto italiano) Siqueira è una vecchia conoscenza del calcio nostrano. Cresciuto nelle giovanili dell'Inter, ha giocato poi dal 2005 in squadre come Udinese, Ancona e Lazio prima dell'approdo in Spagna al Granada. Nel 2014 la grande occasione con il trasferimento all'Atletico Madrid, dove parte in crescendo, ma finisce poi per perdere il posto dopo il ritorno alla base di Filipe Luis, chiudendo poi l'ultima stagione del suo contratto in prestito al Valencia. Anche lui sinistro naturale, bravo in progressione, sarebbe una buona alternativa negli schemi di Sarri e avrebbe pochi problemi di adattamento al calcio italiano. Alternativa di buon livello.

GLI ITALIANI

3) ADAM MASINA - Chiusa la parentesi svincolati, passiamo ad alcuni giocatori già sondati dagli azzurri nelle ultime sessioni di mercato. Il primo è Adam Masina, vecchio pupillo di Giuntoli che piace molto anche a Maurizio Sarri. Profilo simile a Ghoulam sia per caratteristiche fisiche che per il modo di interpretare il ruolo, Masina ha tutti i requisiti giusti per essere considerato "da Napoli": italiano, nazionale (già nel giro dell'under 21), ingaggio basso, molto giovane (23 anni), abituato a giocare nella difesa a 4 e perfetto conoscitore della Serie A. Nel lotto è forse il profilo migliore, ma resta un problema non da poco: difficilmente il Bologna lo lascerà andare a gennaio, a metà di una stagione tutta da giocare...

4) ANTONIO BARRECA - 22 anni, di proprietà del Torino, Barreca è un giocatore simile a Masina, con cui fino a poco tempo fa duellava per il posto da titolare nell'under 21 di Di Biagio. Assoluta sorpresa della scorsa stagione, a lungo inseguito dalla Roma nella scorsa estate, alla fine Barreca è rimasto al Toro di Mihajlovic, ma per ora ha perso il posto da titolare in favore di Ansaldi. Che sia la volta buona per strapparlo alla concorrenza e assicurarsi uno dei migliori prospetti del panorama italiano? Chissà che il Napoli non ci faccia un pensierino per gennaio.

SOLUZIONI INTERNE

5) MARIO RUI - Veniamo alla soluzione interna, quella sulla carta più ovvia: l'inserimento di Mario Rui. Dopotutto il terzino portoghese è stato corteggiato a lungo proprio per volere di Sarri, che cercava un terzino affidabile per la sua linea a 4, avendolo già avuto ad Empoli (come Hysaj). L'infortunio patito lo scorso anno, unito allo strepitoso rendimento di Ghoulam, lo hanno frenato in questa prima parte di stagione, dove il ragazzo ha faticato a trovare minuti importanti. Ma ora la sua occasione è giunta: contro il City non era in panchina a causa della "lista corta" imposta dalla Uefa, altrimenti sarebbe entrato lui al posto di Maggio. Napoli si aspetta tanto: Mario sarà pronto a raccogliere la sfida dei 50mila del San Paolo?  

5 BIS) ADAM OUNAS - Avremmo potuto parlare di Hysaj a sinistra, con Maggio a destra, e invece abbiamo optato per una soluzione alternativa. Una provocazione, più che una reale possibilità. Ounas è stato acquistato per fare il vice-Insigne o, all'occorrenza, il vice-Callejon ma, visto il rendimento di questi ultimi, sta trovando pochissimo spazio. Corsa e dribbling non gli mancano e dirottarlo sulla linea difensiva potrebbe essere un'alternativa a partita in corso, un'arma da sfruttare per scardinare le difese più arcigne. Certo, Sarri dovrebbe spiegargli con attenzione il lavoro in fase difensiva, come si interpreta un ruolo non suo, come schierarsi per tenere alta la linea a 4 di difesa, come fare le diagonali...Insomma, gli interrogativi sono tanti, ma l'ipotesi stuzzica. Un po' come stuzzicava l'idea di Mertens centravanti...
Curiosità: guardate il video qui in basso del suo debutto in maglia azzurra contro il Benevento: andate al minuto 2.40...Notate qualche similitudine con il terzino algerino?