Contro la Spagna hanno giocato Pellè e Zaza e contro la Germania potrebbe vedersi anche Okaka che ha preso il posto dell'infortunato Immobile. Bastano questi nomi a far capire che l'Italia arriva agli Europei con un grosso punto interrogativo che sullo scacchiere prende il posto del numero 9. Ad oggi non c'è un centravanti titolare, anche se per presenze si direbbe favorito Graziano Pellè.

La punta del Southampton però quest'anno non è arrivato nemmeno in doppia cifra, anche se viene da tre gol nelle ultime due partite, forse stimolato dalla concorrenza del nuovo acquisto Charlie Austin, che prima di infortunarsi gli aveva anche tolto il posto, ottenendo scarsi risultati.

Zaza gioca poco e senza la Champions Allegri difficilmente, con il Napoli alle costole, schiererà Zaza nelle partite che mancano. Stesso problema di Gabbiadini, la prima punta azzurrabile più dotata tecnicamente, che giocherebbe ovunque in Italia tranne che nella squadra che ha davanti un certo Higuain. Okaka fa gol in un Anderlecht che in campionato nemmeno va tanto bene, mentre Ciro Immobile anche nella sua Torino non sta brillando particolarmente.

Che alternative ha Antonio Conte?. In Italia, a guardare la classifica marcatori nessuno. Purtroppo Dybala e Icardi hnno scelto l'Argentina. Il primo nome che può far comodo è Leonardo Pavoletti che non ha avuto continuità, ma quando c'è stato ha timbrato con facilità. Un suo recupero e un buon finale di camponato potrebbero proiettarlo agli Europei da titolare.

Se Pavoletti non dovesse confermarsi, non è da scartare l'idea di cambiare e provare a giocarsela con un attacco veloce e il falso nove preferito dagli americani: Sebastian Giovinco. Già due gol in tre partite di inizio stagione in Mls, ha dalla sua il fatto che a giugno arriverà in forma e nemmeno spompato da un campionato finito. Errore di Conte non averlo provato contro Spagna e Germania, ad oggi la miglior soluzione sembra proprio la Formica Atomica.