“Sedici certezze su ventitrè”. Ha parlato così, il CT Conte, durante il mini-ciclo ciclo azzurro di amichevoli contro Germania e Spagna che ha definito solo che c'è ancora da lavorare, e non poco, per presentarsi al meglio in Francia, dove il 10 giugno inizieranno gli Europei. E' già iniziata, quindi, la caccia ai 16 irrinunciabili, che, secondo molti, reparto per reparto, dovrebbero produrre questa lista orientativa (con, ovviamente, alcuni dubbi):

Perin, Buffon e Sirigu;

Darmian, Bonucci, Barzagli e Chiellini;

Giaccherini, Marchisio, Verratti, Parolo, Candreva e Florenzi;

Zaza, El Shaarawy e Pellé.

In ballo, per gli ultimi 7 posti, restano quindi Antonelli, Acerbi, Ranocchia, Abate, De Silvestri, De Sciglio, Astori, Rugani, Montolivo, Pirlo, Thiago Motta, Jorginho, Soriano, De Rossi, Bonaventura, Insigne, Eder, Okaka, Immobile e Bernardeschi. Scelte certo non facili, e che alla fine scontenteranno in molti, sia tra i diretti interessati che tra i tifosi. In tanti, però, ad oggi non sembrano avere alcuna chance di partire alla volta della kermesse: si tratta di coloro che non sono mai stati convocati o che non vengono convocati da molto tempo, alcuni dei quali, però, hanno dimostrato di poter far parte del gruppone, in base al rendimento dell'ultimo campionato, o che hanno dimostrato, in passato, di avere le potenzialità di farne parte, in funzione di quel che hanno dato in passato. Tra questi il nome più caldo è quello di Balotelli, suo malgrado, tra infortuni e scelte di Mihajlovic, protagonista in negativo del suo ritorno a Milano. SuperMario, però, al di là delle varie incomprensioni avute con compagni e allenatori, ha dimostrato all'ultimo Europeo - in combinata con Cassano - di saper fare la differenza, ed è per questo che scegliamo lui, in attacco, insieme ad un ragazzo che la Nazionale maggiore sembra avercela nel futuro - Berardi - ed a Leonardo Pavoletti, vero e proprio trascinatore a suon di gol del Genoa.

In porta abbiamo l'imbarazzo della scelta: al 99% non verranno convocati Sportiello, Consigli, Mirante e Donnarumma, tutti autori di una stagione eccellente. In difesa teniamo in considerazione Alessio Romagnoli, titolare del Milan e dell'Under, che ancora non fa parte di questo ciclo, oltre aIzzo, Gastaldello, Masina (a sua volta nel giro di Di Biagio), Zappacosta e Tonelli. A centrocampo, invece, di certo resterà fuori Riccardo Saponara, e insieme a lui anche le mezzali Baselli (tra i migliori granata, soprattutto a inizio stagione) e Benassi. Zero chances anche per Missiroli, ottimo regista del Sassuolo e Bertolacci, certo non splendente, in rossonero, come ai tempi del Genoa. Davanti, detto del tridente potenzialmente titolare, citiamo anche Quagliarella, ritrovato cannoniere alla Sampdoria, Meggiorini, Giovinco, Sansone, Belotti, Rossi, Paloschi, Gabbiadini e Cerci. Ecco quindi come verrebbe fuori una potenziale "Nazionale - bis", schierata secondo un ipotetico 4-2-3-1, e composta solo da coloro che oggettivamente non hanno possibilità, a meno di un miracolo, di chiamata. E voi, che ne dite? Quale altro nome fareste?

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(sharemytactics)