Il Bologna di Mihajlovic continua a dare buoni segnali ma, dopo la vittoria a San Siro contro l'Inter, in casa si fa fermare sul pareggio dal Genoa. Partita equilibrata e, alla fine, l'1-1 è un risultato giusto. Ma se c'è qualche rimpianto è tutto bolognese, soprattutto per le occasionissime non sfruttate durante un finale in cui ha attaccato con insistenza. Prandelli esce dal Dall'Ara con un punto che lo mantiene a +7 sul terzultimo posto.
Nei padroni di casa manca Santander, affaticato: al suo posto c'è Destro, affiancato da Sansone e Palacio. In difesa assente Lyanco, Gonzalez vince il ballottaggio con Helander. Prandelli sceglie Gunter per sostituire lo squalificato Romero. A centrocampo forfait in extremis per Rolon, che era pure stato inserito nelle formazioni ufficiali: al suo posto gioca Veloso.
Le tante defezioni nella retroguardia genoana presentano il conto presto, al minuto 17: Poli scucchiaia palla in area, fra Gunter e Zukanovic c'è un'incomprensione fatale sfruttata da Mattia Destro, che si infila fra i due, anticipa Radu in uscita e di testa fa 1-0. La risposta degli ospiti arriva alla mezz'ora: Pulgar perde palla a centrocampo, Veloso fa partire il contropiede, Kouame e Sanabria dialogano in area, il paraguaiano conclude e Skorupski devia; a strettissimo giro, Sanabria prende il tempo a Gonzalez e colpisce di testa, ma il portiere ex Roma è attento e para. Un minuto dopo, ecco il pareggio della squadra di Prandelli: calcio d'angolo di Radovanovic, Gonzalez è ancora in ritardo, stavolta su Lerager, lasciato libero di incornare e trovare il gol dell'1-1.
Radu si fa perdonare l'indecisione sul gol di Destro all'inizio della ripresa: tiro di Edera dal limite, il portiere si supera e respinge di piede. Prima occasione del Genoa dopo venti minuti di secondo tempo: colpi di testa di Kouamè, Skorupski alza sopra la traversa. Ci provano anche Criscito e Veloso da lontano, ma le loro conclusioni non vanno oltre il brivido. Nel finale è il Bologna che ci prova con più insistenza, Danilo va per due volte vicino al 2-1 ma prima colpisce la traversa di testa e poi trova Radu, con un miracolo, gli nega il gol. Il risultato resta fermo fino al '90: 1-1, Genoa soddisfatto, Bologna un po' meno.
