Con un distacco di 7 punti dalla fuggitiva Juventus, vincitrice a fatica contro il Benevento nell'anticipo del sabato, il Napoli ospita il Chievo, reduce dalla vittoria casalinga sulla Samp e dal pareggio nel recupero infrasettimanale contro il Sassuolo. Sarri sa bene che deve ridurre il gap dalla Juve in previsione dello scontro diretto, ultima ed unica possibilità per giocarsi lo scudetto. La sfida casalinga contro i veneti che subiscono gol da ben 14 turni consecutivi è – quantomeno sulla carta – una pura formalità.

FORMAZIONI: per sopperire alle assenze degli squalificati Albiol e Jorginho, mister Sarri è costretto a rispolverare Tonelli (alla seconda presenza stagionale) e Diawara; poi è il solito Napoli, con lo scalpitante Milik che parte ancora dalla panchina. Maran preferisce Meggiorini a St?pi?ski, mentre a centrocampo opta per Rigoni al posto dell’infortunato Castro e Bastien in luogo di Depaoli dirottato in difesa per sostituire lo squalificato Cacciatore.

PRIMO TEMPO: la prima occasione del match arriva dopo un quarto d’ora di gioco con il classico taglio di Callejón su cross di Insigne; ma lo spagnolo da posizione defilata calcia alto con il piattone. Il Napoli, anche per l’assenza del suo palleggiatore principe Jorginho, stenta a sfondare il muro ben strutturato del Chievo; ci prova un paio di volte Hamšík, ma con scarsa fortuna. Insigne è il più ispirato, ma Mertens e Callejón faticano nel capitalizzare i suoi suggerimenti. Tomovi? giganteggia.

SECONDO TEMPO: nonostante lo 0-0 la ripresa inizia senza cambi. Subito Insigne ha un’ottima opportunità ma calcia debole tra le braccia di Sorrentino. La paura di non riuscire a vincere che attanaglia i partenopei si concretizza nel calcio di rigore che al 51’ Mertens si fa parare da un reattivo Sorrentino (al terzo penalty parato in stagione). Sarri prova a scuotere i suoi inserendo Milik al posto di Hamšík. Il polacco al 69' ha una grande chance ma Sorrentino in uscita chiude il varco. E come spesso accade nel calcio, alla prima occasione il Chievo passa in vantaggio. Grave incomprensione tra Koulibaly e Tonelli, ne approfitta Giaccherini che serve il neo entrato St?pi?ski (appena entrato al posto di Meggiorini) che all'altezza del dischetto calcia sotto il sette un bolide imprendibile per Reina. 

Il Napoli cinge d'assedio la retroguardia gialloblù. Tonelli centra la traversa con un'incornata su calcio d'angolo. Insigne esalta ancora i riflessi di Sorrentino con una delle sue conclusioni a giro sul palo più lontano. All'89 è Milik a trovare il gol del pareggio con uno splendido colpo di testa. Nei secondi finali Milik prova ancora di testa, ma Sorrentino si esalta.

Ma il Napoli non è mai domo. All'ultimo respiro Diawara sugli sviluppi di un calcio d'angolo trova il pallone vincente per completare la rimonta con un destro a giro sotto la traversa. San Paolo in tripudio.