
Un solo intervento degno di nota ma molto importante, oltre che non semplice, sul colpo di testa di Mancini sull’1-0. Per il resto pochi patemi d’animo controllati comunque con sicurezza.
Un solo intervento degno di nota ma molto importante, oltre che non semplice, sul colpo di testa di Mancini sull’1-0. Per il resto pochi patemi d’animo controllati comunque con sicurezza.
Sfiora il gol in apertura del primo tempo e poi lo segna in apertura di ripresa. Nel frattempo cancella Dovbyk e riserva trattamento simile anche a Shomurodov.
Il duello con Saelemaekers è fisico prima che tecnico, non si tira indietro e prova a dire la sua. Si fa vedere poco in attacco in appoggio a Isaksen e Pedro
Con il suo sinistro mette palloni velenosi nell’area della Roma e da uno di questi nasce il gol di Romagnoli. In difesa tiene bene la posizione con Soulé che gli sfugge giusto un paio di volte sulla fascia.
Con il suo sinistro mette palloni velenosi nell’area della Roma e da uno di questi nasce il gol di Romagnoli. In difesa tiene bene la posizione con Soulé che gli sfugge giusto un paio di volte sulla fascia.
Partita accorta, senza errori madornali e nemmeno picchi di gloria personale. Dalle sue parti comunque Dovbyk non passa una bella serata.
Gli manca il guizzo degno di nota, a parte nel secondo tempo con un destro a giro che finisce di poco fuori. Si sacrifica tanto per i compagni e questo va sottolineato.
Partita simile a quella di Rovella, con un primo tempo più gagliardo e con una ripresa in maggiore difficoltà sul piano del ritmo, Porta comunque a casa la pagnotta anche stasera.
Tanta lotta e tanto governo per il regista biancoceleste che è bravo nel farsi trovare spesso al posto giusto al momento giusto ma che nella ripresa va più in sofferenza sulla pressione fisica degli avversari.
Avrebbe anche qualche pallone interessante da gestire e con cui incidere ma pare avere le idee poco chiare e alla fine non lascia tracce.
Appena entrato mette subito pressione a Svilar con un gran tiro: a questa giocata non ne seguiranno altre altrettanto significative, pur mettendoci impegno.
Appena entrato mette subito pressione a Svilar con un gran tiro: a questa giocata non ne seguiranno altre altrettanto significative, pur mettendoci impegno.
Un po' goffo un po' sfortunato nell'unica palla gol che gli capita tra i piedi. Per il resto dà sponde ai compagni e resta vivo fino al fischio finale.
Si muove molto ma di cose concrete ne combina poche, stretto com'è nella morsa Mancini-Ndicka senza capacità di uscirne.
Nel primo tempo fa ammattire Angelino saltandolo quasi costantemente e impegnando Svilar un paio di volte. Cala nella ripresa prima della sostituzione.
Nel primo tempo fa ammattire Angelino saltandolo quasi costantemente e impegnando Svilar un paio di volte. Cala nella ripresa prima della sostituzione.
Buona Lazio per parecchi tratti del match ma non sferra il colpo del ko e alla fine paga dazio con un pareggio che lascia rimpianti.
Buona Lazio per parecchi tratti del match ma non sferra il colpo del ko e alla fine paga dazio con un pareggio che lascia rimpianti.
Le prende tutte, dal colpo di testa di Romagnoli al tiro di Pedro. Tutte tranne il gol di Romagnoli, quello proprio non parabile. Punto fermo irrinunciabile per la Roma.
Non ha grandi problemi con Castellanos ma perde il duello con Romagnoli in occasione del gol dell'avversario e gioca sempre sul filo dei nervi.
Non ha grandi problemi con Castellanos ma perde il duello con Romagnoli in occasione del gol dell'avversario e gioca sempre sul filo dei nervi.
Efficace su Castellanos, utile nel dare una mano ad Angelino su Isaksen e in generale ai compagni in difficoltà.
Efficace su Castellanos, utile nel dare una mano ad Angelino su Isaksen e in generale ai compagni in difficoltà.
Se Zaccagni si accende solo a (pochi) tratti, il merito è anche del turco che fa una partita di grande concentrazione, coprendo le spalle a Soulé.
Primo tempo in affanno su Isaksen che lo punta e lo salta spesso, meglio nella ripresa quando si prende più licenze offensive.
Primo tempo in affanno su Isaksen che lo punta e lo salta spesso, meglio nella ripresa quando si prende più licenze offensive.
Dopo appena cinque minuti si becca un giallo per un intervento totalmente gratuito, una sbracciata su Zaccagni. Ne viene ovviamente condizionato tanto da essere tolto all'intervallo.
Non trova mai la posizione per poter incidere, gioca pochi palloni e non di qualità, insomma una serataccia. Esce acciaccato.
Nulla di clamoroso nella sua partita ma tanta quantità davanti alla difesa e in fase di non possesso.
Gioca a sinistra dove ingaggia un duello ferreo con Marusic e in generale con chiunque gli capiti a tiro. Serve a Soulé l'assist per l'1-1.
Corre per due, a volte pure per tre, tampona e riparte, pressa e recupera, insomma è lì dove serve quando serve.
Corre per due, a volte pure per tre, tampona e riparte, pressa e recupera, insomma è lì dove serve quando serve.
Il suo ingresso in campo dà più forza e più sostanza all'attacco della Roma, soprattutto per il lavoro sporco a volte sporchissimo che fa su ogni pallone.
A lungo ai margini della gara, con pochissimi momenti in cui fa vedere che effettivamente è in campo. Gli basta un pallone per entrare nel Derby con un sinistro magico che vale l'1-1.
Non è serata per l'ucraino, stritolato dalla coppia Gigot-Romagnoli e senza mai dare l'impressione di avere idea di cosa fare per rendersi anche solo vagamente utile.
Derby difficile, con il suo portiere che è il migliore in campo e con un'invenzione di Soulé per pareggiare. Ma anche in una serata complessa non perde la lucidità e tiene tutto sotto controllo.
Derby difficile, con il suo portiere che è il migliore in campo e con un'invenzione di Soulé per pareggiare. Ma anche in una serata complessa non perde la lucidità e tiene tutto sotto controllo.