Ciao a tutti i fantallenatori.
Dopo aver letto il racconto di Samuele, che si chiedeva chi, in Italia, avesse pagato CR7 meno di lui (43,4% di budget), ho subito esclamato con un sorriso: io!
Partiamo dall'inizio.
Dopo un magrissimo fantacalcio a 6 l'anno scorso, rimpolpiamo la nostra Lega di nuovi e motivatissimi presidenti, pronti a partire con una competizione Mantra a 10 (la prima volta col sistema Mantra per tutti noi) e lottare fino all'ultimo credito in un'agguerritissima asta Facebook! Ebbene si, perché tra vacanze e impegni, con grandissima fatica, siamo riusciti a fare l'asta in videochiamata su Facebook Messenger (gente connessa da Palermo, Altamura, Parigi e l'Oman!) tra giovedì 16 e venerdì 17, di sera, sacrificando cose importanti (ma chiaramente subordinate al fanta) quali :
- il sonno (venerdì abbiamo finito alle 4 di mattina e Fabrizio partiva in vacanza alle 6 e 30)
- i compleanni (Roberto festeggiava i suoi 30 anni proprio venerdì)
- la benzina (Alberto ha percorso 100 km andata e 100 ritorno sia giovedì che venerdì per tornare a casa sua dove ha la connessione migliore).
Preparando l'asta (con soli 300 crediti a disposizione) avevo chiaramente pensato a Ronaldo come obiettivo principale (e chi non l’ha fatto) ma ero sicuro che, vista la metà di juventini in Lega e la loro lucida follia bianconera, avrei avuto così tanto pane per i miei denti che, coi soldi che avrei speso per CR7, avrei tranquillamente potuto prendere un'altro bomber e un paio di titolari di rinforzo. Sono io stesso un enorme estimatore del portoghese ma mi ero lentamente abituato all’idea di “accontentarmi” di un Icardi o di un Immobile. Questo fino a tre giorni prima dell'asta, in cui invece, studiando opzioni low cost e moduli Mantra, capisco che forse il colpaccio non è infattibile.
Il modulo prescelto è il 4-2-2-2. Portieri e difesa low cost. A centrocampo il modulo prevede solo 2 ruoli M permettendomi così di avere dei buoni titolari senza neanche toccare i costosissimi C. Focus intenso sulla trequarti dove con pochi titolari polivalenti posso coprire le posizioni di T, W e A.
E come Pc ovviamente, puntare tutto sul numero 7.
Ho vissuto quest'asta come penso tutti i fantallenatori d'Italia: un misto di sana ansia da prestazione coadiuvata da botte di adrenalina in concomitanza delle chiamate degli obiettivi che ho pazientemente segnato sul mio quadernetto arancione. Mi impongo una separazione del budget netta e precisa: 15 crediti per i portieri (1 o 2 portieri di livello medio), 25 per la linea di difesa (incroci buoni e chiaramente focus sui low cost), 40 per il centrocampo (punto la coppia De Rossi/N’Zonzi più due o tre titolari low cost). Poi 70 per le tre posizioni W, T, A e 150 per lui (più, volendo, un'altra punta per coprire eventuali giorni di riposo).
Il primo giorno di asta, in cui chiamiamo portieri e difensori, porta una buona ed una cattiva notizia. La buona è che con 11 crediti spesi per i portieri e 29 per la difesa, sono perfettamente rientrato nel mio obiettivo dei 40 (portieri più difesa, per l’appunto). La cattiva è che ho preso dei titolari si, ma non certo dei campioni: Hateboer è il nome di punta, poi difensori delle “piccole” (Frosinone, Empoli, Sampdoria, Chievo). Ma tant’è, sono in netto vantaggio su tutti (almeno 20 crediti) per la corsa al grande nome lì davanti.
Il giorno dopo, dal centrocampo in su, riesco a prendere tutti i miei obiettivi, tutti, anche se devo sacrificare qualche fantamilione di troppo. Sulla mediana, agli obiettivi De Rossi e N’Zonzi si aggiungono Duncan, Sensi e la promessa Stulac, oltre ad un altro paio di giocatori della SPAL.
Sulla trequarti va ancora meglio. Apro finalmente il portafogli e mi porto via Chiesa a 42 (un po’ caro) ma anche Ilicic a 15 (un regalo, sperando che torni presto). Poi Giaccherini, Boateng e De Paul. Tutti giocatori chiave, rigoristi o tiratori di punizione e tutti con un ruolo polivalente (T/A, W,T o W,A), capaci quindi di coprire i 3 posti di W, T e A nel modulo. Sono molto soddisfatto.
Il punto è che nell’indifferenza generale, c’è qualcuno che sulla trequarti ha preso solo un nome: Borini. Gianpiero, zitto zitto, puntando probabilmente ad un modulo con 3 giocatori davanti, ha completamente ignorato trequartisti e ali e si ritrova adesso con un vantaggio stratosferico in termini di crediti: 188 lui, 127 io. E lui è pure juventino. L’ho perso, penso tra me e me. Peccato però, ci sono andato tanto vicino!
L’asta per gli attaccanti inizia e Ronaldo non è il primo ad essere chiamato. Si parte con Mertens e spero intimamente che Gianpiero si lanci su di lui, spendendo qualche bel credito e riequilibrando la situazione. Così non è. Mertens se lo prende Roberto a 25. Poi parla Fabrizio, che finalmente, fra gli “Oooh!” generali, dice (o meglio scrive, visto che le chiamate le facciamo in chat): Ronaldo 60.
È il mio momento, devo lanciarmi. Tento un 77, che parlando di Ronaldo porta anche bene. Nicola risponde con 78. Lo guardo (Nicola ha 78 crediti tondi tondi) e lui ride: “Dovevo provarci!”. Poi si sale rapidamente, di due o tre crediti ad ogni rilancio. Gianpiero dice 91, io rispondo con 100. Gli altri sono già fuori dai giochi: come ampiamente prevedibile, Ronaldo è storia tra noi due.
Da qui in poi uno stillicidio, un credito alla volta, 101, 102, 103. Sui 110 gli ricordo maliziosamente che io sono a posto così, che ho bisogno di un solo grande nome mentre lui invece deve ancora costruirsi tutto l’attacco. Si giunge fino ai 116 crediti, offerti da me. La telecamera Altamurana è spenta, lo invito ad accenderla per goderci il duello anche in video. Lui confabula con suo fratello Leonardo e rilancia di 2, 118. Fabrizio scherza scrivendo “Infortunio in allenamento oggi per Ronaldo”. Nessuno ride. Io dico 120. Lui continua a discutere con Leonardo e aspetta. Sono tentato di dirgli “la soluzione è facile, offri 128 ed è tuo” ma non voglio mettergli strane idee in testa. Mi limito a stare zitto, aspettare e sperare. Dopo un lunghissimo minuto lo vedo prendere il cellulare in mano, pronto a scrivere. 121, penso, o magari il tanto temuto 128.
Scrive due messaggi rapidamente, uno dietro l’altro: “No”, “Lascio”. Non so perché. Non lo riesco a capire. Probabilmente si è fatto guidare dalla ragione e non dal cuore. Non lo so. Fatto sta che è preso. Scrivo lentamente sul mio quaderno "Ronaldo, 120". Mi restano 7 crediti che utilizzerò verso la fine dell’asta per accaparrarmi Caputo, poi sono out. Passo le restanti due ore disteso sul divano a giocare col telefono e aspettare gli altri che si azzuffano per accaparrarsi gli altri bomber. Dal canto mio, missione compiuta.
Ah, per info, anche Gianpiero alla fine ne è uscito bene. In attacco si è portato a casa gente del calibro di Immobile, Quagliarella, Iago Falque e Mandzukic. Non male per niente.
Quindi, caro Samuele, in questo momento ti batto con 120 crediti su 300 (40% tondo tondo!). Chissà se qualcuno ha fatto ancora meglio... Io glielo auguro anche solo per poter leggere anche la sua storia!
In bocca al lupo a tutti e buon fantacalcio.
Andrea - La mia Lega Fantagazzetta
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