Da quando esiste il calcio, molti allenatori si sono sempre divisi in due opposti schieramenti quando si trattava di dover scegliere la filosofia di gioco principe per le loro squadre: da un lato allenatori come Zeman, che hanno da sempre fatto degli attacchi spumeggianti il loro manifesto calcistico, dall'altro gente come Lippi (che portò l'Italia al successo mondiale principalmente attraverso una difesa inespugnabile), fermamente convinta che, a conti fatti, fosse la difesa, con annessa fase difensiva collettiva, l'arma in più di ogni squadra che ambisce a conquistare il successo ogni maledetta domenica.
Dopo esserci occupati perlopiù di attacchi nelle prime due uscite di questa rubrica, è arrivato il momento di spostare il mirino del telescopio leggermente più indietro: oggi si parla di difese, e, in particolar modo, di portieri abbonati al +1 (per le leghe che utilizzano il bonus di porta inviolata, ovviamente).
Che Mourinho fosse un allenatore amante di squadre assurdamente fisiche è cosa risaputa, basta ricordare l'Inter del Triplete. Ecco perchè non sorprende trovare David De Gea al primo posto della classifica delle migliori difese d'Inghilterra, con 5 gol incassati in 11 partite ed un eccezionale numero 8 (migliore in Europa, fonte dati Opta) alla casella dei clean sheets (traduzione inglese del nostro "porta inviolata"). Anche i cugini del Manchester City non se la passano poi male, considerando che Ederson, il portiere dei citizens, ha sin'ora subito solo 7 reti in 11 partite, al pari di Hugo Lloris, portiere del Tottenham, altra scelta più che solida per le vostre euroleghe (sia lui che Ederson hanno chiuso per sei volte la loro porta).
In Germania, come prevedibile, la miglior difese è quella del Bayern Monaco, nonostante l'infortunio di Neuer e il brutto avvio di campionato. I bavaresi hanno incassato 8 reti in 11 incontri ed hanno chiuso la porta in 6 occasioni, con il buon Ulreich protagonista di diverse prestazioni positive. Benino anche il Borussia Dortmund, con Burki imbattuto in 5 occasioni ma con 14 gol al passivo, quasi tutti incassati nelle ultime uscite, a causa di un calo complessivo delle prestazioni della squadra.
Marc Andrè Ter Stegen è stato più volte ampiamente criticato in Spagna a causa di prestazioni non eccellenti, ma è lui ad essere al comando della classifica dei migliori portieri della Liga: 7 volte imbattuto, il tedesco ha incassato la miseria di 4 reti in campionato, il migliore in Europa al momento da questo punto di vista, superato dal solo De Gea nella classifica delle gare concluse con un clean sheet. Dietro di lui, rimanendo in Spagna, si trova Oblak, portiere del solidissimo Atletico Madrid del Cholo Simeone, specialista della fase difensiva: 6 i gol incassati in campionato dal portiere turco, con altrettante partite in cui ha chiuso la saracinesca.

Nella nostra Serie A benissimo la Roma di Eusebio di Francesco, con Alisson che ha concluso per 7 volte da imbattuto l'incontro, con altrettante reti subite in 11 partite (manca il recupero contro la Sampdoria). Bene anche il Napoli, spesso bistrattato per qualche disattenzione difensiva di troppo, seconda miglior difesa del torneo con 8 reti subite e 6 partite senza gol al passivo. Meno bene del solito la Juventus, con 11 reti incassate, quasi una a partita.
Infine, in Ligue 1, la gran partenza del PSG è propulsa, oltre che da un attacco atomico, anche da un eccellente difesa: 8 gol incassati in 12 partite e 7 partite immacolate per Areola. A tallonare il PSG in questa speciale classifica ci pensa il Monaco, con 12 gol incassati e 6 clean sheets per Subasic.
Ogni fine settimana, i nostri fantallenatori sono chiamati a misurarsi con avversari più o meno forti (e fortunati..), con un unico obiettivo nella mente: la vittoria. Che sia la prima o l'ultima giornata, poco importa. La vittoria è il traguardo che tutti inseguono, anche quando il fantacalcio non è più solo nazionale.
Con l'introduzione delle Euroleghe, lo spettro delle variabili da prendere in considerazione per i fantallenatori è sicuramente più ampio e variegato rispetto a quello della sola Serie A, campionato che in molti conoscono come le proprie tasche.
Uno dei modi principali per mettere ordine in questo caos complessivo è quello di affidarsi ai numeri, spesso freddi e di difficile interpretazione, ma che costituiscono un punto di riferimento importante quando si parte per una nuova avventura. Ed è proprio in questo contesto che lo Stat Corner formato europeo può diventare una risorsa preziosa per tutti i fantallenatori attenti alle statistiche ed alla loro interpretazione.