Tre finali perse in tre anni. Quello che è accaduto a questa generazione di stelle argentine - Higuain e Messi su tutti - è semplicemente incomprensibile: sta di fatto che ad alzare al cielo la Coppa America centenario è stato ancora una volta il Cile. La vittoria di Vidal e soci è arrivata anche stavolta dopo i calci di rigore: la partita era terminata 0-0, e gli errori di Messi e del laziale Biglia hanno segnato il match sul 2-4 per i campioni uscenti. “E’ un sogno, abbiamo dimostrato di essere la squadra più forte d’America”, ha dichiarato, sontuoso, Vidal a fine partita.
Belle occasioni a gara in corso sciupate da Higuain (ottimo Bravo a chiudergli la porta): poi il rosso a Diaz, l'albiceleste in 10, una lunga tensione emotiva ed i 'fail' dagli 11 metri. A fine gara è peraltro arrivato un annuncio choc da parte di Leo Messi: "La nazionale è finita per me, è la quarta finale che perdo, la terza di seguito. E' un momento duro per me e per tutta la squadra, è molto difficile. Avrei voluto tanto portare un titolo di campione in Argentina, me ne vado senza esserci riuscito. Ho fatto tutto quello che potevo, abbiamo perso una finale ancora una volta, mi fa male perdere, per di più ai calci di rigore, la mia decisione è presa". Messi, a solo 29 anni, è in Nazionale dal 2005: 113 presenze e 55 gol in carriera. A fargli prendere l'amara decisione, le tre sconfitte in finale: Mondiali 2014 e alla Coppa America 2015 e 2016.