Roberto Mancini potrebbe non essere più il ct dell'Italia. Troppo grande la delusione dopo la sconfitta con la Macedonia del Nord che è valsa l'eliminazione dai playoff Mondiali. Il contratto del tecnico azzurro è stato da poco rinnovato fino al 2026, una data simbolica visto che porta alla prossima kermesse internazionale e ci sarebbe tempo e spazio per aprire un nuovo ciclo. Ma l'allenatore della Nazionale dovrà decidere se continuare o meno al suo posto. Qualsiasi dovesse essere la decisione, la Figc la accoglierà senza proferire parola. Ecco perché le dimissioni sono da mettere in conto. Ed ecco perché lo scenario sull'eventuale sostituto comincia a prendere quota.
Italia, Cannavaro con Lippi prossimo ct?
Secondo quanto riferito da "La Gazzetta dello Sport", il prossimo allenatore dell'Italia potrebbe essere Fabio Cannavaro, affiancato da Marcello Lippi in qualità di d.t., come da antico progetto. Una coppia inossidabile che ci porta subito ai fasti del 2006, l'ultimo Mondiale giocato da protagonisti e vinto in terra tedesca. Con l'ex Juventus in panchina a guidare un gruppo fantastico verso il trionfo e il centrale di difesa insuperabile per tutto il torneo che lo porterà poi a conquistare anche il Pallone d'Oro. Cannavaro non è un tecnico federale, ma dall'alto delle sue 136 presenze e oltre 13 anni in Nazionale difficilmente si potrebbe scegliere qualcuno più abituato all'ambiente azzurro. L'alternativa risponde al nome di Carlo Ancelotti, anche se ad oggi difficilmente il Real Madrid potrebbe lasciarlo libero visto il percorso ben avviato nella sua nuova avventura spagnola.
Addio Mancini? Le parole del ct
"Se resto? Adesso vediamo. Ora la delusione è troppo grande per tutti per parlare di futuro. Bisogna far passare un po’ di tempo, perché la delusione è grandissima. Questa squadra per me può avere un grande futuro. Gravina dice che vuole continuare con me? Lo ringrazio. Ora la delusione è tanta, è difficile parlare in questo momento. Futuro immediato? Ora si va a Coverciano e poi in Turchia per la partita di martedì. Sono l’allenatore e nel calcio quando le cose non vanno l’allenatore è il primo responsabile. Soffro per questo. Non credo che i ragazzi meritassero questo… Poi è stata una gara così, ma non sappiamo nemmeno perché siamo arrivati a giocare questi play-off. Contro la Svizzera meritavamo di stravincere, probabilmente doveva andare così".
