Dalla spedizione europea slittata di un anno, al tormentone Balotelli: il ct della Nazionale Italia Roberto Mancini ha parlato a Dribbling, su Rai Sport. “Prima della partita con il Galles abbiamo tante partite importanti, chiaro che quello degli Europei sarà un appuntamento principe”, dice il ct azzurro. “Ma abbiamo anche tante partite importanti di Nations League, utili per il Mondiale”.

Mancini, le speranze su Balotelli

Se quella su Balotelli sia una scommessa da considerare persa: “Io gli voglio bene al di là di tutto quello che lui fa. L’ho allenato quando era appena un ragazzino, l’ho fatto giocare ed è stato straordinario per tanti anni. La mia speranza è che faccia qualcosa per cambiare tutto. Ha ancora trent’anni, sarebbe nel pieno della maturità fisica e calcistica. La mia speranza è che una mattina si svegli e veda che sta continuando a buttare via il suo talento. Posso dire che è un ragazzo straordinario, gentile ed educato. Gli ho spiegato tante volte che stava buttando via il talento, ha un fisico pazzesco”.

"Conte? Difficile per tutti"

Mancini difende Antonio Conte dalla ultime critiche ricevute: ”Credo che adesso sia tutto un po' eccessivo. Le squadre hanno ripreso da poco dopo una sosta di tre mesi difficilissima con i giocatori che si sono allenati anche poco. Era normale che non fosse semplice, anche per la Juve che è la squadra più forte o l'Inter, quindi hanno bisogno di un po' di tempo. Credo che ci vogliano 4-5 partite affinché i giocatori riprendano la condizione, poi io spero anche che in un paio di settimane qualche tifoso possa tornare allo stadio, anche perché giocare con i tifosi è un'altra cosa".

Mario Balotelli in azzurro (Getty Images)