Ultimo atto dei gironi di Nations League all'orizzonte per l'Italia, e in conferenza stampa assieme al vice ct azzurro Evani ha parlato Alessandro Florenzi, alla vigilia dell'ultima partita contro la Bosnia a Sarajevo.

Florenzi e la voglia di Final Four

"Dobbiamo meritarcelo perché non sarà una partita semplice. Loro ci hanno messo in difficoltà nell'ultima partita, chiudendosi e ripartendo. Sarà una battaglia, dobbiamo mettercelo bene in testa, siamo carichi, vogliosi di fare risultato. Dzeko? L'ho sentito prima di venire in Nazionale perché sapevo che aveva contratto il Coronavirus".

Florenzi e la strada per il primo trofeo in azzurro

"Questa è una delle motivazioni che ci spingerà a fare del nostro meglio. Dobbiamo farlo per tutte le gare che riguardano l'Italia, tutte sono importanti e devono essere affrontate come delle finali. È quello che il tecnico vuole, la cosa che il mister ed Evani ci trasmettono ogni giorno. Calo di concentrazione? Non può e non deve succedere, per quel che vale questa partita per noi".

Florenzi sul match con la Bosnia

"Come gruppo è molto simile a quella del 2016, come gioco è forse più spettacolare. Solido come quell'anno. Stadio vuoto? Facciamo sempre allo stesso modo, c'è sempre la voglia di cantare l'inno, è motivo d'orgoglio cantarlo senza pubblico, è per tutti gli italiani che ci sostengono e magari stanno lottando contro il Covid. L'andata l'abbiamo rivista, loro non hanno Edin che fa gran parte del lavoro di squadra, di solito si appoggiano su di lui che è un campione. Dovremo rifare la partita con la Polonia, far subito gol. C'è solo un risultato".

Alessandro Florenzi festeggia Berardi (Getty Images)
Alessandro Florenzi festeggia Berardi (Getty Images)