La Roma lo ha riscattato (tra l'altro per una cifra davvero bassissima), e Ventura inizia a pensare a lui. Parliamo di Emerson Palmieri dos Santos, meglio noto come Emerson: il terzino sinistro giallorosso che doveva fare tribuna, alle spalle di Mario Rui e Bruno Peres, e che invece nel giro di pochi mesi s'è tramutato in un cursore inamovibile per Spalletti, che sulla sinistra ha trovato un motorino inesauribile. Ed a 23 anni, adesso, dopo 14 partite con il Brasile Under 17, potrebbe anche cambiare maglia Nazionale: la Federazione sta difatti per avviare le pratiche per naturalizzare a tutti gli effetti il ragazzo, le cui origini da parte materna sono italiane. "E’ il nome della mia famiglia, da parte di mia madre. Palmieri è il mio cognome italiano. Ho origini italiane, anche se non so esattamente da quale parte dell’Italia provenivano i miei antenati”, dichiarava, ai tempi di Palermo. Ed ora quell'appartenenza familiare potrebbe a breve anche esser traslata in azzurro, dove per il momento nel suo ruolo si alternano, senza particolare convinzione, i vari De Sciglio, Antonelli e Darmian, in attesa che anche Spinazzola entri a far parte in maniera ripetuta del gruppo azzurro e che completi la sua crescita. Emerson nasce come fluidificante, può anche giocare come esterno di centrocampo a 4, come tornante in un centrocampo a 5, e all'occorrenza Spalletti lo ha anche schierato da esterno offensivo nel 4-2-3-1.