I segnali di risveglio contro la Germania in Nations League e la strada difficile che attende la Nazionale di Roberto Mancini: l'ex ct dell'Under 21 Claudio Gentile ha parlato a Radio Anch'io Sport su Radio Rai del momento dell'Italia. L'ex difensore campione del mondo nel 1982 sottolinea come anche in difesa gli Azzurri abbiano problemi di ricambio.

Italia, Claudio Gentile e il momento degli Azzurri

"Siamo tutti speranzosi, c'è stato un qualcosa di meglio con la Germania. L'Italia è l'Italia. Ora purtroppo con l'invasione degli stranieri non abbiamo attaccanti e i giovani non trovano spazio, bisogna avere più fiducia sui nostri giovani. Bisogna dargli responsabilità e fiducia per farli crescere, solo così si può tornare a come eravamo negli anni passati. Mancano anche i difensori, bisogna cambiare politica".

Gentile e lo scarso attaccamento all'azzurro

"Quello che sto notando è che non c'è più quella voglia di indossare la maglia azzurra, per noi invece era un traguardo importantissimo. Oggi vedo che molti giocatori sono contenti di lasciare il ritiro della Nazionale, è una cosa che faccio fatica ad accettare. E' una cosa molto strana che si sta verificando ora con le convocazioni di Mancini. Poi bisogna vedere cosa c'è dietro, c'è qualcosa che spinge questi ragazzi a tornare a casa. Roberto Baggio ha detto che l'Italia campione d'Europa dovrebbe andare di diritto al Mondiale? Non sono d'accordo, gli obiettivi bisogna conquistarseli. Il Mondiale va conquistato sul campo, una cosa è l'Europeo un'altra il Mondiale".