Intervenuto in conferenza stampa accanto a Roberto Mancini, il difensore della Nazionale azzurra Giorgio Chiellini ha presentato la sfida tra Svizzera e Italia. C'è stato modo di parlare, oltre che della sfida contro gli elvetici, anche del rinnovo del contratto con la Juventus; di seguito le parole di Chiellini prima di Svizzera-Italia.

Le parole di Chiellini prima di Svizzera-Italia

Queste le parole di Chiellini prima di Svizzera-Italia: "Servirà una gara di alto livello. Quella di domani è una gara importante e lo sarebbe stata anche in caso di successo contro la Bulgaria. Non credo sarà decisiva, me lo auguro perché sarebbe decisiva solo in caso di sconfitta. È importante, molto importante, ma in caso di pareggio o vittoria non sarà determinante. Servirà lucidità, la prima gara di settembre è sempre la più ostica".

Le parole di Chiellini prima di Svizzera-Italia (Getty Images)
Le parole di Chiellini prima di Svizzera-Italia (Getty Images)

Sull'ultimo incrocio agli Europei

Sull'ultimo incrocio agli Europei: "La partita contro la Svizzera agli Europei è stata molto equilibrata, giocata sui dettagli. Siamo stati bravi a gestirla solo dopo il 2-0, ma rispetto alla Turchia è stato un 3-0 totalmente diverso. Questa squadra negli ultimi tre anni qualche piccolo passo falso l'ha affrontato, forse però è stato meno percepito perché è arrivato in Nations League a cui si tiene meno. Ma quel pizzico in più che deve arrivare dalla testa domani arriverà".

Sui gol subiti

Sui gol subiti: "È una questione di dettagli, bisogna sempre stare attenti. Per qualche motivo abbiamo sempre perso quel dettaglio lì, poi è chiaro che il livello nella fase finale dell'Europeo si è alzato. Bisogna sempre mantenere altissima la concentrazione, perché noi difensori e ancor più i portieri paghiamo cari questi errori".

Sul rinnovo con la Juventus

Sul rinnovo con la Juventus: "I due anni sono più per evitare di star lì a discutere ogni volta, ma io mi godo il momento. Ora sto bene, sono felice, senza pormi limiti ma anche senza darmi traguardi troppo lontani".