Daniele De Rossi c'è. Eppure rischiava di non esserci, il capitan futuro, per via di qualche infortunio di troppo in stagione che ha rischiato di minare una condizione fisica invece essenziale per un ct come Antonio Conte. Lo stato di forma di De Rossi è invece ottimo, e non solo in mezzo al campo: in conferenza stampa, il centrocampista ha messo le cose in chiaro anche sulla vicenda Thiago Motta, criticato negli ultimi giorni soprattutto sui social per la maglia numero 10 a lui assegnata. Questo un estratto delle dichiarazioni di Daniele. 

MI SENTO BENISSIMO - "La mia condizione fisica attuale è ottima, nonostante questo piccolo fastidio al tendine che avevo già avuto anche in passato, credo sia colpa dei campi un po' duri. Comunque c'è stata una preoccupazione un po' eccessiva da parte vostra. A livello fisico mi sento bene come non mi sentivo da tanto tempo. La differenza rispetto alle altre convocazioni è che questa volta non ero sicuro di esserci"

NON SIAMO FAVORITI, MA... - "Conte è bravo a toccare le corde giuste, l'ha sempre fatto e ora è il momento di pigiare su quel tasto. Non siamo tra i favoriti, però stiamo lavorando bene. E dobbiamo essere consapevoli che possiamo battere ogni avversario. Con la Roma ho già vissuto una situazione simile: non eravamo stati creati per vincere, però ce la giocavamo contro chiunque".

ADESSO VOGLIO VINCERE - "Lo dico senza spocchia: per me è normale essere tra i 23. L'obiettivo vero è vincere l'Europeo. La mia data di scadenza? La deciderà il prossimo allenatore se vedrà gente più fresca di me. So che la forma fisica va a scadere, ma io mi sento molto bene. E non chiederò io di lasciare la Nazionale per 'anticipare' un'eventuale scelta del ct".

E SMETTETELA CON THIAGO MOTTA... - "Non la ritengo una cosa così importante, semmai lo è quando si è più giovani. Non l'ha chiesta lui, ma l'ha accettata così come la accettai io a suo tempo. La gente che si diverte a prendere in giro Thiago dovrebbe venire a far due palleggi con lui e pulirsi la bocca, perché parliamo di uno che ha vinto tutto. Dal punto di vista tecnico, forse è l'unico che merita il 10. Tecnicamente non è inferiore ai numeri 10 del passato".