Dopo aver dato l'addio alla Juventus per lo meno da calciatore, Giorgio Chiellini stasera ha salutato anche la Nazionale: quella di stasera fra Italia e Argentina, La Finalissima fra la vincitrice degli Europei e la vincitrice della Copa America, è stata l'ultima apparizione dell'ormai ex capitano italiano. 

Una storia lunghissima quella di Chiellini con l'Italia, avventura iniziata addirittura 22 anni fa proprio in Inghilterra, terra della sua prima apparizione in U15 in quel di Wellingborough. Con la Nazionale maggiore, invece, sono state complessivamente 117 le partite giocate da Chiellini sull'arco di 18 anni: un cammino fra alti come il trionfo contro l'Inghilterra nello stesso stadio dell'addio, e bassi come le due mancate qualificazioni consecutive ai Mondiali. 

Emozioni forti già nel pre-partita col tributo della FIGC che, per mano del presidente Gabriele Gravina, ha consegnato a Chiellini un trofeo-tributo per la straordinaria carriera del calciatore. E grandi emozioni anche, parallelamente, in Piazza della Repubblica a Roma: trasmessi su un maxi-schermo i momenti più significativi del cammino Azzurro di Chiellini.

Dal punto di vista prettamente calcistico non un addio da sogno, fuori fra primo e secondo tempo sul risultato di 0-2, con l'azione del raddoppio di Di Maria che l'ha visto anche coinvolto negativamente, ma nulla che possa oscurare la radiosa carriera e il fenomenale cammino Azzurro di uno dei difensori più forti al mondo nell'ultima era calcistica almeno.