Alla "Volgograd Arena", va in scena il "derby" delle deluse del Gruppo A. Più che l'Arabia Saudita, a masticare amaro è l'Egitto che mai, da pronostico, avrebbe immaginato di non raccogliere punti nelle tre gare del girone. Dall'altra parte, c'è la compagine asiatica che ha recitato la parte della "Cenerentola", con sette reti subite e due segnate. Più che un personaggio da fiaba, 270 minuti da incubo. O quasi, perchè oggi riesce con merito ad imporsi e ad aggiudicarsi la vittoria. Saluta il Mondiale anche Salah, frenato da una condizione di forma non al meglio e che ha rappresentato un rimpianto per quanto avrebbe potuto far vedere in campo. 

Il match offre subito un primato nelle formazioni ufficiali. A difendere la porta egiziana c'è El Hadary, che con i suoi 45 anni e 161 giorni, batte il record di longevità "mondiale" stabilito dal colombiano Mondragon, quattro anni fa in Brasile. 

L'approccio dell'Arabia Saudita non cambia nemmeno in quest'ultima gara. Chiudendosi cerca compattezza e prova con una trama fin troppo semplice a creare occasioni da rete. I ritmi sono tuttavia lenti e il giocatore più dinamico è il solito Al Shahrani sulla fascia sinistra. Al 12' è tuttavia Al-Dawsari ad andare al tiro dalla distanza, ma è debole e il pallone si alza sopra la traversa. Al 14', ancora Al-Dawsari, su iniziativa personale, si porta fino al limite dell'area ma la conclusione è molle come quella tentata due minuti prima. La partita si sblocca al 21' con un contropiede messo in moto dalla squadra di Cuper. Grossolano l'errore di passaggio a centrocampo di Mo. Hawsawi, Elsaid intercetta e lancia Salah. Imprendibile il giocatore del Liverpool che di pallonetto segna l'1 a 0. Due minuti più tardi Salah trova un altro varco ma fallisce malamente il 2 a 0. I sauditi rischiano di sfilacciano già. Al 32' destro di fino di Treziguet che cerca la giocata più difficile, ma il tiro si perde a lato del secondo palo. Al 38' il cross di Al Shahrani finisce sul braccio di Fathy. Per l'arbitro non ci sono dubbi: è rigore per la selezione di Pizzi. Al-Muwallad va sul dischetto, ma El Hadary devia la conclusione, salvando la porta. Al 46', viene fischiato un altro rigore - abbastanza discutibile - per trattenuta di Gabr su Al-Muwallad. L'arbitro non ha tuttavia dubbi, nemmeno dopo aver rivisto l'azione al Var. Dagli undici metri stavolta si presenta Al-Faraj che non sbaglia, chiudendo il primo tempo sull'1 a 1. 

Squadre invariate nella ripresa, con un canovaccio che non cambia. Sauditi sempre in avanti, Egitto pronto invece a sfruttare i varchi in contropiede. Al 54', i centrali della difesa egiziana vanno in confusione, Bahbir ne approfitta con un tiro dalla distanza, potente e impreciso. Due minuti più tardi, Treziguet ha la possibilità di raddoppiare di testa, il pallone esce veramente di poco. Al 68' e 69' El Hadary effettua due parate fondamentali sui colpi di testa di El Faraji e di Asiri. Al 76' l'Egitto rialza la testa con Salah e due corner: per quanto pasticci, la difesa saudita riesce a metterci una pezza. La selezione di Pizzi non molla e continua la ricerca della seconda rete. Questa si concretizza al 94' con Al-Dawsari. I "falchi verdi" lasciano la Russia con la soddisfazione di una vittoria, ottenuta con tanta voglia e tenacia. 

TABELLINO

ARABIA SAUDITA (4-5-1): Al-Mosailem 6; Al-Burayk 5,5, Os. Hawsawi 5,5, Mo. Hawsawi 5,5, Al-Shahrani 6,5; Al-Dawsari 7, Al-Faraj 7, Otayf 6,5, Al-Moqahwi 6, Bahbir 5,5 (64' Asiri 6); Al-Muwallad 5 (79' Alshehri sv). All.: Pizzi 7

EGITTO (4-2-3-1): El Hadary 7; Fathy 5, Ali Gabr 5,5, Hegazy 6,5, Abdel-Shafi 5; Hamed 5, Elneny 5,5; Salah 6,5, El Said 6 (51' Warad 5,5), Treziguet 6 (80' Kahraba sv); Marwan 5 (63' Sobhy 5). All.: Cuper 5

BONUS E MALUS

GOL FATTI: 21' Salah

GOL SU RIGORE: 51' (pt) Al-Faraj 

GOL SUBITI: Al-Mosailem (21'), El Hadary (51' pt)

RIGORE PARATO: El Hadary (39')

RIGORE SBAGLIATO: 39' Al-Muwallad 

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AUTORETI: -

GOL DECISIVO VITTORIA: 94' Al-Dawsari 

AMMONIZIONI: Al Gabr, Fathy

ESPULSIONI: -